OMICIDIO RAGUSA, IL FIGLIO DANIELE È SICURO: “PAPÀ È INNOCENTE”
Di Roberta Ragusa, 45 anni al momento della scomparsa, non si sa più nulla dalla notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012. Di anni ne sono passati moltissimi, del suo corpo nessuna traccia.
Si ferma a quella notte d’inverno, a San Giuliano Terme, ogni notizia di questa dolcissima madre dagli occhi grandi, azzurro cielo, dedita alla famiglia e ai suoi adorati figli.
I giudici non hanno mai creduto all’allontanamento volontario, in quanto Roberta non avrebbe mai potuto improvvisarlo, senza prepararsi i mezzi e le risorse strettamente necessari per la sua sopravvivenza.
Pur volendo credere all’ipotesi dell’allontanamento volontario, come avrebbe fatto la Ragusa a porre le basi di una parallela vita, lontana dall’abitazione in cui ha sempre risieduto?
Come noto, nonostante il corpo della donna non sia mai stato ritrovato, con un processo di tipo indiziario, il marito Antonio Logli è stato condannato a 20 anni di reclusione per il suo omicidio, commesso, secondo i giudici, per paura di contraccolpi economici che la separazione, cui la moglie era intenzionata, gli avrebbe portato.
Ora sul caso della scomparsa di Roberta Ragusa che, sin dall’inizio, ha suscitato un fortissimo clamore mediatico, ci sono importanti aggiornamenti. A Storie Italiane, Daniele Logli, primogenito di Antonio Logli e di Roberta Ragusa, ha dichiarato di credere fermamente nell’innocenza di suo padre e di questo ne è convinta anche sua sorella Alessia, per la quale Daniele nutre un fortissimo senso di protezione.
La pensa in modo diametralmente opposto Nicodemo Gentile, avvocato della famiglia Ragusa. Per lui è Antonio Logli ad aver assassinato Roberta, quindi si tratterebbe di omicidio. Gentile sarebbe pronto a chiedere scusa a Logli qualora effettivamente si riesca a dimostrare che non è lui ad aver ucciso la Ragusa, attraverso una revisione o un ribaltamento del giudicato che, finora, lo vede come colpevole, dietro le sbarre.
Un Daniele Logli commosso si è lasciato andare al ricordo della madre; una donna che ha sempre definito molto protettiva verso di lui e verso la sorella minore Alessia. Una donna, Roberta, che ha sempre mostrato un dettagliato interesse alle vite dei suoi due figli.
Rimasto orfano di una madre così amorevole, che ha dedicato tutta la sua vita per i due bambini all’epoca della scomparsa, diventati oggi due splendidi ragazzi, Daniele ha aggiunto: “Devo dire che purtroppo da quando non c’è più questa cosa è venuta a mancare molto sia a me che a mia sorella. Ma resto comunque convinto di quello che ho detto anche perché, nonostante l’amore suo nei nostri confronti e il nostro nei suoi confronti, è innegabile che soprattutto negli ultimi periodi in cui è stata con noi è stata una mamma stressata”.
Mentre si è a lungo discusso sul caso Roberta Ragusa, la consulente di Antonio Logli , Anna Vagli, ha voluto precisare qual è la posizione di Daniele che ha deciso di rimanere accanto al padre “perché non c’era niente che corrispondeva al vero”. Ancora oggi, in tanti si chiedono cosa sia successo a questa madre molto protettiva, premurosa, attenta ai suoi figli, dagli occhi azzurro cielo, che sembra essere stata inghiottita nel nulla. Il tempo scorre inesorabile ma di lei, nessuna traccia. Dov’è il suo corpo?