Enrico trovato morto in casa. La famiglia lancia l’allarme: scoperta choc dei carabinieri
Tragedia a Roma. Enrico Disarò è morto a 39 anni all’interno della sua casa. Un addio improvviso, dunque molto inaspettato, visto che nulla poteva far presagire un epilogo simile. La terribile scoperta è stata fatta dai carabinieri della capitale, che erano stati chiamati dalla famiglia perché preoccupata dalle mancate risposte dell’uomo. Infatti, i familiari tentavano invano di contattarlo, senza però riuscirci.
Quindi, nella città di Roma Enrico Disarò è morto lasciando nel lutto non soltanto la capitale ma anche il Veneto. Lui era infatti originario della provincia di Treviso, precisamente di Motta di Livenza. Tutti sono sconcertati da questa notizia che ha lasciato di stucco. Il 39enne era molto conosciuto soprattutto nel trevigiano, visto che anche i suoi parenti più stretti sono parecchio noti per essere dei ristoratori affermati a Motta di Livenza. E tutti oggi lo piangono perché non avrebbe sicuramente meritato una fine simile.
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Roma, Enrico Disarò morto in casa a 39 anni
Nella giornata di giovedì 20 ottobre, anche se la notizia è circolata con maggiori dettagli soltanto qualche ora fa, a Roma i carabinieri sono stati contattati dalla famiglia di Enrico Disarò, che è stato trovato morto proprio dai militari. Quando questi ultimi hanno fatto ingresso nella sua abitazione, lo hanno trovato esanime a terra. Subito dopo essere stata informata dell’accaduto, la magistratura ha preso una decisione, ovvero quella di sottoporre il cadavere dello sfortunato uomo ad un’autopsia, che dovrà fugare ogni dubbio.
Non è possibile quindi sapere con certezza quando si svolgeranno i funerali perché bisognerà attendere i risultati dell’autopsia. Il 39enne era noto anche per essere protagonista nell’ambito sociale, infatti era un volontario di una casa di riposo ed era stato autista di ambulanze. Il sito Treviso Today ha inoltre riferito che c’era stato un suo trasferimento a Medjugorje diventando guida dei pellegrini. Aveva una laurea in Scienze dell’Educazione Primaria. I genitori sono ristoratori dell’albergo che funge anche da ristorante di Motta di Livenza.
Un’altra tragedia è avvenuta nelle ultime ore a Lanciano, in provincia di Chieti. Un assicuratore di 32 anni, Matteo Stante, è morto davanti al fratello e agli amici mentre giocava a padel. Il ragazzo si è accasciato improvvisamente a terra: i suoi compagni di gioco si sono accorti immediatamente della gravità della situazione e hanno chiamato i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare.