“Siamo tutti in lutto”. Matteo muore a 32 anni. Gioca a padel e si accascia a terra davanti al fratello e agli amici
Malore mentre gioca a padel: tragedia a Lanciano in provincia di Chieti. Un assicuratore di 32 anni, Matteo Stante, è morto davanti al fratello e agli amici. Il ragazzo si è accasciato improvvisamente a terra: i suoi compagni di gioco si sono accorti immediatamente della gravità della situazione e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con un’ambulanza, ma purtroppo per il 32enne non c’è stato nulla da fare. Sono state effettuate le manovre di rianimazione senza ottenere l’effetto sperato.
Il portale Abruzzolive.tv ha raccolto la testimonianza di un uomo che era presente sul posto: “Erano le 18.30. Con altri, avevo finito di giocare la partita al campo vicino, e per andare a fare la doccia sono passato vicino a questo giovane. Dopo 4-5 minuti sono uscito e ho visto che era disteso a terra, dove si era accasciato, e che gli stavano praticando il massaggio cardiaco. In un primo momento ho pensato che si trattasse di uno scherzo, poi ho compreso…”.
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Matteo Stante morto per un malore davanti a fratello e amici
“Era in pericolo di vita – prosegue -. C’era Guido, il personal trainer del centro sportivo, che cercava in ogni modo di rianimarlo, insieme al proprietario della struttura, Daniele Zulli. Hanno provato di tutto, dalla respirazione artificiale alle varie manovre di primo soccorso. Siamo rimasti impietriti nel vedere il dramma che si stava consumando. Per qualche attimo è sembrato che stesse riprendendosi. L’ambulanza è arrivata subito dopo, e i sanitari hanno constatato la gravità delle sue condizioni. Hanno usato il defibrillatore; a lungo hanno tentato di salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Non ce l’ha fatta”.
Matteo Stante era un assicuratore di 32 anni lavorava nell’agenzia della Cattolica assicurazioni in via Luigi De Crecchio, in pieno centro a Lanciano. La tragedia è avvenuta nella serata di venerdì 21 ottobre all’interno del centro sportivo Rozu, nella zona industriale della città. Era sposato da poco più di un anno. I suoi genitori sono titolari di una pescheria in città. Sui social sono centinaia i messaggi rivolti a Matteo. “Persona per bene brava e genuina” o ancora “persona per bene brava e genuina, la vita a volte è davvero ingiusta”.
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Nei giorni scorsi un’altra ragazza è stata colta da malore: Sara Venturini è morta in casa e la terribile scoperta è stata fatta dal suo compagno. I due dunque vivevano insieme e mai il partner avrebbe voluto fare un ritrovamento del genere. Una volta giunto in bagno, ha trovato la ragazza priva di sensi a terra e subito ha contattato i soccorsi. I sanitari del 118 si sono piombati nella residenza dei due, ma quando sono arrivati sul posto ogni manovra di rianimazione si è rivelata inutile ed è stato confermato il decesso.