La più grande portaerei Usa nel Mediterraneo, in arrivo anche altre navi: ecco cosa sta succedendo
LA PORTAEREI AMERICANA USS GERALD FORD AVVISTATA NEL MEDITERRANEO NELLE SCORSE ORE
La guerra in Ucraina, insieme ad altri eventi verificatisi negli ultimi mesi, ha fatto alzare notevolmente la tensione a livello geopolitico. È per questo che alcuni Paesi stanno muovendo le proprie truppe e le proprie flotte per “mostrare i muscoli”. In tal senso, nei giorni scorsi è stata avvistata a Creta, in Grecia, la USS Gerald Ford, una nave portaerei a propulsione militare dal valore di 13 miliardi di euro: è la nave porterei più grande del mondo.
IN ATTO UN’ESERCITAZIONE TRA I PAESI NATO
La USS Gerald Ford non sarà da sola: presto, infatti, si uniranno altri mezzi nautici. Questa portaerei, come riporta Money.it, è protagonista delle esercitazioni in corso nel mar Mediterraneo e nell’oceano Atlantico in collaborazione tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi Nato. La USS Gerald Ford è unica nel suo genere per alcune caratteristiche: è la più recente in possesso della Nato, oltre che l’unico modello realizzato in 40 anni dalla Marina degli Stati Uniti.
LE CARATTERISTICHE DELLA USS GERALD FORD
La portaerei avvistata a Creta si basa interamente sulla tecnologia stealth, che serve a rendere l’imbarcazione quanto meno visibile possibile: è inoltre dotata di radar dual band, un sistema molto avanzato. La USS Gerald Ford, commissionata nel 2017 da Donald Trump, può includere il triplo di energia elettrica rispetto alle versioni precedenti ed è in grado di utilizzare il lancio elettromagnetico degli aerei.
9000 UOMINI IMPEGNATI NELL’ESERCITAZIONE
Anche se in tanti hanno dato supporto economico, di armi e di equipaggiamento, nessun Paese è intervenuto direttamente nella guerra in Ucraina. Il rischio di escalation, però, c’è: per questo motivo gli Stati Uniti si sono detti pronti all’azione. E l’utilizzo della Gerald Ford nelle esercitazione è proprio l’occasione per mostrare al mondo il progresso dell’aviazione navale statunitense. La nave, partita il 4 ottobre da Norfolk, in Virginia, ha raggiunto in pochi giorni il Mediterraneo. Le esercitazioni in corso coinvolgeranno circa 9.000 persone provenienti da 9 nazioni, almeno 20 navi e 60 aerei. Presto altre imbarcazioni del gruppo raggiungeranno la Gerald Ford.