SABRINA FERILLI SU GIORGIA MELONI: “DEVO DIRE UNA COSA..”
Si sono ormai concluse le votazioni per il rinnovo della Camera e del Senato, tenute il 25 settembre. Al termine della tornata elettorale è risultata vincitrice Giorgia Meloni, leader di Fratelli D’Italia. Una vittoria per certi versi impressionante, con il partito guidato dalla Meloni che dovrebbe essere saldamente al comando del nuovo Esecutivo sia alla Camera che al Senato. Subito dopo aver appreso della vittoria, Giorgia ha ringraziato di cuore tutti gli elettori.
La donna ha annunciato che non deluderà affatto il suo elettorato. Tutte le maggiori testate internazionali hanno parlato delle elezioni italiane e della vittoria di Giorgia Meloni. La politica si avvia quindi a diventare la prima donna Premier che guiderà l’Italia in un momento storico abbastanza particolare. In queste prime ore post vittoria sono arrivate tantissime congratulazioni, ma anche molte critiche. E ha detto la sua anche l’attrice Sabrina Ferilli.
FERILLI, AFFONDO SULLA MELONI
Sabrina Ferilli è una delle attrici più amate del nostro Paese. Ella è amatissima dal grande pubblico, e coem ogni vip che si rispetti le sue parole fanno sempre discutere, o comunque fanno presa all’interno della pubblica opinione. Si sa che ognuno ha le sue idee politiche, e quindi anche le personalità famose hanno le loro.
Anche la Ferilli, come tantissimi altri, ha voluto commentare la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni del 25 settembre. “Il treno viaggia in orario” – così ha scritto su Instagram Sabrina Ferilli, un chiaro riferimento secondo alcuni alla puntualità che i treni avevano durante il regime fascista. “Nuova era” – così si conclude poi il post della Ferilli.
Il post è sembrato un affondo al centro destra, e alla stessa Meloni. Sotto la foto condivisa da Sabrina Ferilli un utente ha commentato: “Comunista di mer*a”, per cui lei ha risposto a tena affermando “de merd*a no! Quella è sostanza tua”. Dobbiamo ricordare che alle scorse elezioni amministrative Sabrina Ferilli si era schierata a favore del Movimento Cinque Stelle. Recentemente si era schierata dalla parte delle donne indignate dopo la decisione dell’Ungheria, guidata da Orban, di costringerle a sentire il battito del feto prima di abortire.