“Lo abbiamo ucciso noi”. Alessio, trovato morto in casa. Coppia fermata, la donna confessa
Omicidio a Marsala, Alessio Titone (60 anni) è stato ucciso ieri mattina. A quanto si apprende l’uomo sarebbe stato ritrovato in un lago di sangue, sul corpo i segni di numerose coltellate. Già da un primo momento sembrava che il delitto fosse nell’ambito di contrasti sullo spaccio di droga. E nel giro di poco la polizia coordinata dalla procura di Marsala guidata da Roberto Piscitello, ha formalizzato il fermo di una coppia: una 40enne e il compagno un pluripregiudicato appena uscito di prigione.
Sembra che la coppia fosse una vecchia conoscenza di Titone, appartenente agli ambienti della malavita con precedenti per furti, rapine, tentativo di estorsione e spaccio di stupefacenti. Ai due i carabinieri sarebbero arrivati scandagliando le amicizie della vittima e nelle prossime ore potrebbe scattare il provvedimento di fermo per la coppia.
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Marsala, Alessio Titone ucciso a coltellate: confessa coppia
A incastrarli poi le telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso l’uomo e la donna nella zona dell’omicidio all’orario presunto della morte. La donna, 40 anni, e il marito pluripregiudicato sono stati sentiti per ore ieri pomeriggio. La coppia frequentava la casa della vittima. La donna sarebbe crollata iniziando a collaborare dopo 4 ore mentre dal compagno solo silenzio.
“Siamo stati noi”, avrebbe detto ai carabinieri la donna di 40 anni da mezzogiorno di oggi in caserma con il compagno, un pluripregiudicato da poco uscito di prigione. Scrive Repubblica come: “Entrambi conoscevano molto bene la vittima per questioni legate al consumo e allo spaccio di stupefacenti. I carabinieri sapevano da tempo che la coppia frequentava spesso la casa di Titone e subito le verifiche si sono concentrate su di loro e sugli altri amici della vittima”.
Si aspetta nelle prossime ore la firma del provvedimento di fermo per omicidio volontario. Per ora l’uomo interrogato non ha risposto alle domande degli investigatori. È la donna invece che poco alla volta sta raccontando cosa è accaduto nell’abitazione della vittima: da chi ha sferrato i colpi mortali al movente dell’omicidio. A quanto si apprende