“Vietato usare il riscaldamento: scattano multe salatissime”. Cos’hanno deciso
Ormai la stagione estiva è finita e ci si avvia a grandi passi verso la stagione invernale. Quest’anno le previsioni meteo a lungo termine per quanto riguarda l’inverno he sarà non sono ancora arrivate, ma sembra ormai chiaro a tutti che dovremo fare i conti con problemi legati all’approvvigionamento energetico. Questo a causa del perdurare delle ostilità scaturite tra Russia ed Ucraina e alle relative sanzioni che l’Occidente ha emanato contro Mosca.
A soffrire maggiormente delle decisioni dei governi sono le nazioni europee, che prendevano gas russo in grandi quantità. Le sanzioni e il deteriorarsi dei rapporti politici con Mosca hanno portato a questa imprevista situazione. Per quanto riguarda l’Italia il Governo ha studiato un piano molto particolare. E gli italiani sono su tutte le furie, vediamo cos’hanno deciso.
Vietato usare questi elettrodomestici
L’ideal del Governo italiano sarebbe quella di dividere l’Italia in fasce (un pò come accaduto durante l’emergenza Covid), questa volta però per applicare delle restrizioni che non riguardano le libertà personali, ma appunto il risparmio energetico. E alcune regioni stanno applicando dei rigidi protocolli.
Secondo quanto si apprende alcuen regioni stanno prendendo dei provvedimenti ad hoc per non far utilizzare dei determinati elettrodomestici. In alcune zone d’Italia infatti non sarà consentito l’utilizzo di stufe a pellet che non siano di ultima generazione, ovvero con prestazione emissiva inferiore a 4 stelle.
Le Regioni in cui saranno attuate queste restrizioni sono: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. Secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 24/2006, le sanzioni per chi non rispetta questi parametri imposti vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 5.000 euro. In queste regioni non sarà neanche possibile accendere i classici camini se si va oltre ad una certa soglia di emissioni. Insomma si prevede un inverno davvero difficile per quanto riguarda il fronte energetico, come reagiranno questa volta gli italiani?