Alessandro Cecchi Paone e il suo nuovo compagno: “Ha 26 anni, era etero”
Alessandro Cecchi Paone è di nuovo al centro del gossip da quando il settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini, ha pubblicato le foto delle sue effusioni amorose in barca nei confronti di un ragazzo molto più giovane di lui. Il giornalista e conduttore televisivo ha infatti 60 anni, mentre il suo nuovo compagno ne ha soltanto 26, come racconta lui stesso nel corso di una lunga intervista con Fanpage in cui svela i particolari del loro incontro e della loro conoscenza.
“Sono tutti agitatissimi ma io vado cauto. Ho avuto altre passioni estive. – replica Cecchi Paone al giornalista che gli chiede se il suo sia un fidanzamento ufficiale – Alcune sono diventate storie di convivenza, altre no. Devo dire che sono contento di questa normalizzazione. Una volta, queste foto erano rarissime. Adesso, invece, paparazzano le coppie gay come quelle etero, esattamente come mi accadeva quando mi paparazzavano con mia moglie. È un bellissimo segno di assoluta normalizzazione”.
“È una bellissima storia estiva. – ribadisce Alessandro Cecchi Paone – Non viviamo nemmeno nella stessa città ma mi trovo benissimo con lui. È dolcissimo, affettuoso, abbiamo avuto un’ottima intesa fin dal primo incontro avvenuto per puro caso. Ma non sono pronto a fare discorsi su una storia così recente. Speriamo bene. Mi ha cercato lui su Instagram qualche mese fa. Ci saremmo dovuti vedere in una città intermedia tra Roma e il posto in cui vive lui, che per il momento tengo riservato. Mi erano piaciute le sue foto, quello che scriveva su Instagram e abbiamo deciso di conoscerci”.
“È un ragazzo molto giovane, ma ha già una bella esperienza in campo sentimentale. – prosegue nel suo racconto il giornalista – Come me, nasce etero con delle storie anche importanti. Ha 26 anni. Un anno fa, come capitò a me quando ne avevo 35, si innamorò di un suo amico e decise di lasciare la ragazza con la quale aveva una storia importante per intraprendere un percorso in questo nuovo orientamento. ha appena iniziato questo percorso di presa di coscienza della sua dimensione gay quindi bisogna proteggerlo. Questo è il ruolo del compagno più grande sia nelle coppie etero che in quelle gay”, conclude.