Elia trovato morto nel letto a 24 anni dagli amici. Una vacanza da incubo
Una notizia angosciante e inaccettabile ha sconvolto il Veneto. Elia Fiorio è morto a 24 anni, mentre si stava godendo una vacanza con gli amici in Spagna. Una dinamica davvero assurda, con coloro che stavano con lui nell’isola di Maiorca increduli dinanzi a questo fatto. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, è stato rinvenuto esanime all’interno del letto dell’hotel nel quale stavano soggiornando. Era rimasto solo nell’albergo perché aveva confidato di non essere in condizioni ideali.
Elia Fiorio è morto nel sonno, quando i suoi amici erano invece a mare a trascorrere una giornata rilassante. Mai si sarebbero aspettati di ritrovarlo senza vita una volta rientrati nella struttura ricettiva. Anche in Spagna ovviamente la notizia ha lasciato tutti addolorati e a rendere tutto più triste sono state le ultime parole del ragazzo: “Andate voi in spiaggia, io rimango in hotel perché ho mal di testa e ho bisogno di riposare, ci vediamo stasera”. Invece non si è mai più risvegliato da quel riposo. (Leggi anche “Precipitato dal quarto piano”. Diego, morto a 36 anni: lavorava in Francia come cameriere)
Elia Fiorio morto nel sonno in Spagna durante la vacanza
Lo sfortunato Elia Fiorio, morto presumibilmente per un malore improvviso che lo ha colto in Spagna, non aveva patologie ed era anzi in ottima salute. I due amici che erano con lui in vacanza si sono avvicinati al suo letto per svegliarlo, ma il suo cuore aveva già smesso di battere. Inutile l’arrivo dei sanitari, che hanno confermato solamente l’avvenuto decesso. Distrutti dal dolore i genitori Stefania e Angelo, che si sono messi in viaggio per raggiungere Maiorca. A piangere la sua scomparsa anche la sorella maggiore Marta.
Elia Fiorio era residente a Pianezze, in provincia di Vicenza, ma poi si era trasferito con la madre e il padre a Nove. Lavorava all’interno di un supermercato di Sarcedo ed era molto amato da tutti. Questo il ricordo dell’ex sindaco del comune di Nove, Chiara Luisetto: “Siamo tutti sconvolti, Elia era davvero un bravo ragazzo, che si faceva voler bene, con tanti amici, impegnato su più fronti, con una famiglia fantastica a cui ora ci stringiamo per far sentire la nostra vicinanza”. Inoltre, nel tempo libero era attivo nel mondo del volontariato.
Stando a quanto riportato dal sito Corriere del Veneto, si faceva ben volere dalla parrocchia, dove prestava servizio, ma anche nel mondo dei volontari, dove era stato protagonista di alcuni eventi benefici. Inoltre, era amante dello sport, visto che era un componente della società 6 Cesti Baskin, dove ci sono anche sportivi disabili.