I capelli incastrati nel nastro dei bagagli, morte choc per una 26enne
I capelli impigliati nel nastro dei bagagli. Così è morta Jermani Thompson, 26 anni, addetta ai bagagli dell’aeroporto di New Orleans, negli Stati Uniti d’America. L’incidente è avvenuto quando la donna stava scaricando un aereo della Frontier Airlines parcheggiato all’aeroporto internazionale Louis Armstrong di New Orleans intorno alle 22:00 di martedì.
Secondo un portavoce dell’aeroporto che ha parlato con WVUE-TV, i capelli della ventiseienne si sono aggrovigliati nei macchinari che caricano i bagagli e li trasportano all’interno dello scalo ed è morta a causa delle ferite riportate alla testa. L’orribile morte è avvenuta sul “piazzale”, dove gli aeroplani vengono caricati e scaricati prima e dopo i voli. In quel momento Jermani Thompson, 26 anni, addetta ai bagagli dell’aeroporto di New Orleans, stava scaricando un aereo della Frontier Airlines.
I capelli impigliati nel nastro dei bagagli, morta Jermani Thompson
In quel momento, forse per un momento di distrazione, i suoi capelli si sono incastrati sul nastro dei bagagli e nessuno è stato in grado di bloccare il macchinario che l’ha trascinata via per poi strapparle via i cuoio capelluto. Immediata la chiamata al numero di emergenza e l’arrivo sulla pista degli operatori del soccorso. La donna è stata caricata su un’ambulanza e trasportata d’urgenza all’ospedale.
Purtroppo le ferite erano troppo gravi , i capelli impigliati nel nastro hanno strappato via il cuoio capelluto della giocane e poco dopo l’equipe medica non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. “Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze in seguito alla tragica morte di un membro del nostro partner commerciale di assistenza a terra”, ha detto un portavoce della compagnia aerea a Nola.com in una nota.
“I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi cari in questo momento difficile”. Jermani Thompson ha lavorato per il supporto GAT Airline Ground, che sui social ha espresso le condoglianze alla famiglia: “Siamo affranti e stiamo supportando la sua famiglia e i suoi amici come meglio possiamo”, ha scritto il CEO di GAT Mike Hough. La giovane era una giocatrice di basket e in passato ha militato nel Hesston College in Kansas e nella squadra del Tougaloo College in Mississippi.