Virus Usutu, scoperto caso in Italia. Come evitare il contagio e i sintomi
Virus Usutu, primo contagiato in Piemonte. Il caso è stato registrato ad Asti, ed è il terzo in Italia. Il contagiato è un donatore di sangue, un uomo nato nel 1976. L’uomo è stato identificato subito perché il sangue utilizzato per le trasfusioni sono da tempo severamente controllate.
Il modo più semplice per evitare i virus Usutu è prevenire le punture di zanzara, principale vettore. Quando si è all’aperto, si possono utilizzare repellenti per insetti, senza abusarne poiché farmaci e sono sempre possibili effetti collaterali e seguendo attentamente le istruzioni sulla confezione. Le zanzare sono più attive al tramonto e all’alba: in queste ore, indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni o restare a casa. Installare le zanzariere alle finestre e alle porte per tenere fuori le zanzare.
Virus Usutu, primo contagiato in Piemonte: 3 i casi in Italia
L’ Usutu Virus (USUV) appartiene alla famiglia dei Flaviviridae, di cui fanno parte anche i virus Dengue, Zika e il virus della febbre gialla e del Nilo. Appartiene al complesso antigenico del Virus dell’Encefalite Giapponese (JEV), che include anche il Virus del Nilo occidentale (WNV). È stato isolato per la prima volta nel 1959 nella zanzara Culex neavei presso il fiume Usutu, nel Regno di eSwatini (conosciuto come Swaziland fino al 2018) ed è presente in Europa dal 1996.
Si tratta di un virus di origine aviaria, che viene trasmesso dalle zanzare all’uomo. L’infezione diretta tra umani è rara e avviene per trapianto o trasfusione di sangue infetto. I sintomi che si possono presentare sono febbre, rash, itterizia, cefalea, e sintomi neurologici, mentre nei casi più gravi rigidità nucale, tremori alle mani e ipereflessia.
Il virus colpisce soprattutto gli uccelli selvatici ed è trasmesso da zanzare (soprattutto Culex spp.) anche all’uomo. Non esiste una terapia né una vaccinazione per l’Usutu e la prevenzione consiste nel proteggersi dalle punture di zanzara o da trasfusioni con sangue infetto. Nel 2021, Il virus Usutu è stato identificato in 129 pool di zanzare (Abruzzo, Emilia Romagna, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Piemonte, Marche e Veneto) e negli organi di 143 uccelli selvatici (Emilia Romagna, Veneto, Repubblica di San Marino, Sicilia, Marche e Toscana).