Gravissimo incidente stradale, morte sul colpo mamma e figlia 11enne. In ospedale gli altri 2 figli
Dramma sulle strade pugliese, in un terribile incidente nei pressi di Taranto hanno perso la vita mamma e figlia di 11 anni. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri lungo il tratto che collega Ginosa a Laterza. A quanto si apprende fatale è stato lo scontro dell’auto, una Ford Fiesta, guidata dalla donna e un camion. Per Francesca Maria Natale e la piccola Nicole Lorusso non c’è stato nulla da fare. Ferite, e trasportate all’ospedale di Castellaneta gli altri due figli della donna e il conducente del camion. Da accertare la dinamica della tragedia. Le vittime sono di Altamura, in provincia di Bari.
A quanto scrive il Messaggero pare che l’utilitaria guidata dalla donna di Altamura procedesse in direzione di Laterza quando, a un centinaio di metri dal liceo Vico dove c’è una deviazione, sarebbe avvenuto l’impatto fatale con un autoarticolato (forse a causa di una mancata precedenza) che marciava invece verso Ginosa. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 e i vigili urbani. La strada, nei pressi del liceo Vico, era stata interrotta.
Taranto, terribile incidente stradale: è il secondo in pochi giorni
L’incidente è avvenuto vicino al luogo in cui ieri è morto un motociclista 20enne di Santeramo in Colle. Per cause in corso di accertamento, il ragazzo aveva perso il controllo della moto e si era schiantato contro un muretto. Inutili erano stati i soccorsi da parte degli operatori del 118 giunti sul posto. I carabinieri hanno effettuato i rilievi per stabilire la dinamica dell’incidente.
La vittima si chiamava Giovanni Perrone ed era una promessa dell’atletica. “Dai suoi occhi azzurri traspariva la sua genuinità e tutta la sua voglia di vivere – racconta Ottavio Andriani, il fiduciario tecnico Fidal Puglia che lo ha conosciuto da vicino -. Era tanto determinato e convinto in pista, quanto educato e riservato fuori dalle competizioni. Un ragazzo modello, l’atleta che ogni tecnico vorrebbe allenare, pulito nel volto così come nell’anima”.
Quasi tutti però lo ricordano per il suo percorso da atleta di mezzofondo. Aveva superato sette mesi difficili tra infortuni, visite mediche e isolamento Covid. E quasi dieci giorni fa, aveva fatto registrare il proprio tempo migliore sugli 800 metri.