“NON SI PUÒ MORIRE PER UN PALLONCINO”. BIMBO DI 5 ANNI ANNI HA PERSO LA VITA
Ci sono storie che si fa fatica a raccontare. Sono storie di piccoli, strappati alla vista da un crudele destino che, in pochi istanti, li ha potati via per sempre ai loro affetti.
Con loro se ne vanno via sogni, desideri, progetti. Resta solo il dolore lacerante e indelebile dei genitori che non potranno più abbracciare il loro bambino, che non potranno più godere del suo bellissimo sorriso, della sua allegria, della sua presenza.
Con la morte di un figlio, inizia il cancro dei genitori, un cancro a vita, come in molti l’hanno definito. Tutta la loro vita ruota attorno ai ricordi, ai sensi di colpa, ai tanti perché a cui non riceveranno mai una risposta.
E’ la triste vita, o meglio, sopravvivenza, dei genitori orfani, vittime di un calvario perenne. Sono tante le storie di piccoli morti perché rimasti coinvolti in terribili incidenti.
Una di queste, che sto per raccontarvi, mi ha lasciato letteralmente senza parole e ve ne voglio parlare per sottolineare la pericolosità di un gesto che avremmo visto, magari, anche fare a nostro figlio.
Il piccolo Karlton Noah Donaghey, che viveva con la sua famiglia a Gateshead, in Inghilterra, stava giocando con un enorme palloncino a forma di dinosauro gonfiato ad elio, di quelli che possono raggiungere dimensioni enormi. Al punto che, per nascondersi, si è inserito al suo interno, restando tramortito e avvelenato a causa dell’elio con il quale era stato gonfiato. A trovare il piccolo, riverso sul pavimento di casa, con il palloncino sulla testa e sul collo, è stata sua madre, la 43enne Lisa Donaghey.
Allertati immediatamente i soccorsi, il piccolo è stato prima rianimato sul posto e poi trasportato d’urgenza in elicottero alla Royal Victoria Clinic di Newcastle upon Tyne. Dal 29 giugno, data del terribile incidente, è rimasto per 6 giorni in terapia intensiva, sino alla decisione di staccare i macchinari che lo tenevano in vita.
Sul piccolo verranno condotti altri esami più approfonditi per ricostruire l’esatta causa della morte ma l’ipotesi dell’avvelenamento da elio è quella più probabile. La mamma del piccolo Karlton ha voluto lanciare un appello a tutti i genitori sul pericolo di questi giochi: “State attenti, non auguro a nessuno di affrontare un dolore così forte come lo sto affrontando io”.
Il bambino aveva tre fratelli, come riportato nel Daily Mail: Kaitlin, 25 anni, Joe, 20 anni, Will, 15. La famiglia era rimasta in giardino, mentre la madre, ad un certo punto, è rientrata dato che Karlton aveva utilizzato il bagno. Al suo rientro, il macabro ritrovamento.
Queste le struggenti parole della donna: “Quando sono entrata, era steso a con un palloncino sulla testa e sul collo. Era un palloncino a forma di dinosauro delle sue stesse dimensioni. Lo ha usato come costume per fare uno scherzo a sua nipote. Da madre, sentivo che se n’era andato, non ha risposto. Aveva gli occhi spalancati ed era pallido. ” Riguardo all’elio, ha aggiunto: “È una sostanza tossica che può ucciderti in pochi secondi. È molto pericoloso. Ha ucciso mio figlio, voleva solo essere un dinosauro per divertimento.”