Infila la testa in un palloncino ad elio: Karlton muore a soli 5 anni
La storia di questo bambino arriva da Gateshead, nella contea di Tyne and Wear, in Inghilterra. Karlton Noah Donaghey è morto a soli 5 anni a seguito di una avvelenamento da elio. La sua storia è stata diffusa dalla madre Lisa, che ha voluto lanciare un appello a tutti i genitori del mondo.
Il minore ha infilato la testa, per fare uno scherzo ai suoi genitori, in un palloncino a forma di dinosauro. È stata proprio la donna di 43 anni a trovarlo sul pavimento della loro casa, con ancora il palloncino ad elio in testa.
Immediatamente, è stato lanciato l’allarme ai soccorsi e il bambino è stato elitrasportato all’ospedale Royal Victoria Infirmary. Per sei lunghi giorni, è rimasto ricoverato nel reparto di terapia intensiva e ha lottato con tutte le sue forze. La famiglia non lo ha mai lasciato solo e tutti hanno pregato e sperato fino all’ultimo. Purtroppo il suo cuore si è fermato per sempre il 29 giugno.
Lisa è mamma di altri tre figli, il più grande si chiama Kaitlin (25 anni), il secondogenito si chiama Joe (20 anni) e il terzogenito Will (15 anni). Si trovavano tutti in giardino, quando Karlton è entrato in casa per andare in bagno. Poiché ci stava mettendo troppo tempo, la sua mamma ha deciso di entrare a controllare. Straziata dal dolore, ha raccontato:
Quando sono entrata, era a terra con il palloncino sulla testa e il collo. Era a forma di dinosauro, delle sue stesse dimensioni. Gli ho tolto subito il palloncino e ho iniziato ad urlare. Penso di averlo portato alla porta del patio. Da madre, sapevo che se n’era andato, non rispondeva. Aveva gli occhi sbarrati ed era pallido. Aveva ricevuto quel grande pallone verde durante un viaggio al Luna Park.
Era la sua prima volta al parco giochi, si era comportato molto bene e non aveva chiesto nulla. Quindi ha ricevuto quella sorpresa.
Secondo i medici, il bambino è morto a seguito di un avvelenamento da Elio, ma sono in attesa dell’autopsia che sarà in grado di confermare o smentire l’ipotesi.
Lisa si è poi rivolta a tutti i genitori del mondo e ha lanciato loro un appello importante:
È molto pericoloso. Si può perdere la vita. Voglio che i genitori, nonni, assistenti all’infanzia, studenti e chiunque sia entrato in contatto con l’elio, siano cauti riguardo al modo in cui lo usano e lo smaltiscono.