L’arroganza francese contro il governo Conte: Pd e giornaloni sfavillanti per le ‘bombe allo spread’

Il non detto, l’oggetto del desiderio dell’establishment europeo e del codazzo ossequiente ‘de sinistra’ e cioè della vera destra italiana camuffata da sinistra, è impedire che venga fatta la legge per introdurre in Italia il Reddito di Cittadinanza!

I giornaloni bavosi in brodo di giuggiole, il PD in sorrisi deliranti che godono perché l’Italia è sotto bombardamento finanziario con le ‘bombe allo spread’ che non sono meno tossiche di quelle al napalm che gli americani usavano in Vietnam.

Fanno ricordare, con il loro sculettare agli gnomi della finanza globale e della burocrazia europea, quanto facciano parte dell’italieta che vendeva la sua anima, oltre il suolo italiano, agli stranieri, quando ancora, prima del Risorgimento, non era stata fatta l’unità dell’Italia.

Ma quando mai hanno avuto spirito patriottico?

Essi pur di raccogliere meriti nei confronti dei capi della finanza globale, non hanno esitato a rinunciare all’indipendenza economica dell’Italia, a impoverirla e a consegnarla debole nelle mani degli strozzini speculatori internazionali.

Oggi hanno fatto la danza del ventre perché lo spread è salito a 300 punti, ma subito dopo si sono intristiti perché è disceso… sono miserrimi e ripugnanti.

Junker, presidente ancora per qualche settimana, l’ubriacone che non si regge in piedi per la sbornia già di buon mattino, riesce a farfugliare delle minacce contro il Governo italiano che fanno solo ridere.

Possono forse essere credibili le minacce di un ubriacone seriale?

E’ forse da prendere sul serio quando dice: “L’Italia si sta allontanando dagli obiettivi di bilancio
concordati a livello europeo……..Per questo dobbiamo essere molto rigidi”.

Mi viene in mente un elegante vaffa dantesco: ‘non ti curar di lui, ma guarda e passa’.

Ed ecco lo spaccone francese, tal Moscovici, che ci manda a dire: “a prima vista c’è una deviazione
significativa; dagli impegni presi… la manovra privilegia la spesa pubblica, ai cittadini bisogna dire la verità”.

Gli vorremmo chiedere: veniamo noi a scrivere la legge di bilancio francese, che ha sforato del
2,8% mentre quella italiana del 2,4%?

O si è messo in testa di dettare lui la legge di bilancio che Camera dei Deputati e Senato, obbedienti, devono approvare senza fiatare?

Ci pensa il giornale torinese di De Benedetti e Agnelli a spiegare cosa secondo loro non bisogna fare!

Titola La Stampa in homepage: ‘Per il reddito di cittadinanza mancano le coperture’.

Quindi: No al Reddito di Cittadinanza!

E secondo voi noi ci lasceremo intimidire da questa gente?