Luca Piscopo, morto a 15 anni dopo aver mangiato del sushi: arrivati i risultati dell’autopsia
Luca Piscopo è morto all’età di 15 anni, lo scorso 2 dicembre, dopo aver mangiato del sushi in un ristorate. Dopo l’esito dell’esame autoptico, è emerso che l’adolescente è morto a seguito di una “tossinfezione alimentare da salmonella”.
Era uscito per una giornata con gli amici e avevano deciso di mangiare del sushi “all you can eat” al ristorante al Vomero. Dopo quel pranzo, molti dei presenti si sono sentiti male. Luca Piscopo ha iniziato ad accusare forti malesseri, come febbre alta, vomito e diarrea, che sono proseguiti per circa una settimana.
Nonostante la visita medica e i farmaci prescritti, il ragazzo di 15 anni è morto dopo 7 giorni, nel sonno.
Le indagini per la morte di Luca Piscopo
Subito sono partite le indagini da parte della Procura e il ristorante di sushi è stato chiuso e posto sotto sequestro, per tutti i necessari accertamenti. Immediato anche l’intervento dei Nas, che dopo un sopralluogo hanno trovato, all’interno dell’attività, diversi cibi conservati in modo non idoneo e non tracciabili.
Anche la famiglia, straziata da quanto accaduto, ha presentato denuncia e, assistita dal proprio legale, ha chiesto che venisse fatta luce sulla morte del giovane.
Dopo mesi dalla tragedia, sono emersi i risultati dell’autopsia sul corpo senza vita di Luca. Il medico legale ha stabilito che è morto a causa di una tossinfezione alimentare da salmonella, che ha comportato una successiva miocardite legata all’infezione. Il ragazzo è quindi morto a causa di quel pranzo.
Nella relazione si legge:
“Gli esiti delle indagini hanno consentito di appurare l’esistenza di una severa malattia infiammatoria del muscolo cardiaco. Nello specifico miocardite a genesi batterica, da salmonella, contratta a seguito di tossinfezione alimentare”.
Saranno solo le prossime indagini a stabilire le conseguenze per il ristorante e i capi d’imputazione.
Luca è morto in modo inaspettato, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari, dei suoi amici e di tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano.