“Toglietemelo subito”. Non è l’Arena, Massimo Giletti: il durissimo confronto in diretta con l’ospite
Il confronto era inevitabile e infatti è arrivato puntualmente. Parliamo di Massimo Giletti e Alessandro Sallusti a Non è L’arena. Qualcuno ricorderà cosa è successo domenica 5 giugno 2022, ovvero quando il conduttore si è collegato da Mosca per la puntata. In quell’occasione il direttore di Libero aveva deciso di abbandonare il collegamento, perdendo di fatto al compenso stabilito per un atteggiamento che proprio non aveva sopportato.
Sallusti era infatti in polemica col padrone di casa per non aver fatto delle domande serie e scomode agli ospiti del Cremlino. Così, nella nuova puntata il confronto tra Massimo Giletti e Alessandro Sallusti a Non è L’arena è arrivato all’inizio di puntata. “Toglietemi questo Cremlino”, ha scherzato Giletti sullo sfondo mandato dalla regia alle sue spalle. “Volevo mettere il Colosseo, non vorrei che ci fossero problemi…”, ha detto il giornalista romano.
Massimo Giletti e Alessandro Sallusti a Non è L’arena, il confronto
A questo punto Giletti ha ringraziato il direttore di Libero per aver accettato il dialogo: “Per me è importante, perché tu quella sera hai fatto un’uscita molto forte e dura. Oggi ribadiresti che quel Cremlino è un palazzo di mer***?”. “Sì, assolutamente – ha risposto Sallusti – perché in quel luogo oggi si sta decidendo di sparare su civili, donne e bambini, di affamare popolazioni, ma in un recente passato si sono architettate purghe e pulizie etniche.
Quindi sì, non è un bel posto, è un posto sporco e che trasuda sangue da tutte le pietre”. Poco prima dell’entrata in scena di Sallusti, Giletti aveva rivendicato le sue buone intenzioni andando a condurre da Mosca: “Sono andato lì per farmi un’idea, giusta o sbagliata che sia. Io non voglio dare lezioni a nessuno, ma nessuno deve insegnare a me come fare le cose, soprattutto i colleghi che stanno nei palazzi.
Qualcuno ha scritto che sono stato un po’ francescano perché non mi opponevo alla Zakharova, forse sì, però bisogna tenere in conto che il mio intento era dialogare”. Pace fatta quindi tra Massimo Giletti e Alessandro Sallusti a Non è L’arena? Sembra di sì in effetti.