“Perché proprio tu?”. Città sotto choc per la morte di Andrea, aveva 33 anni

Andrea Caldana muore a 33 anni stroncato da un tumore. Lutto a Bassano del Grappa. “Caldino”, come lo chiamavano gli amici non ce l’ha fatta, dopo un lungo periodo di lotta contro la malattia, alla fine si è dovuto arrendere. Solare, molto simpatico, Andrea Caldana negli ultimi anni si era trasferito con la moglie Alessia, fisioterapista molto conosciuta e stimata, nel Veronese per dedicarsi alla campagna, l’ambiente che gli piaceva di più.


Esperto progettista di layout ambientali e di giardini, Andrea si è spento mercoledì 1 giugno, alle 15.30 nella parrocchiale di San Giuseppe di Cassola, partendo dall’abitazione in via Monte Spinoncia a Bassano. Poi il 33enne verrà tumulato nel cimitero di Angarano. La notizia della sua morte si è immediatamente diffusa in tutta la zona sollevando una ventata di emozione.

Andrea Caldana muore a 33 anni

Andrea Caldana muore a 33 anni: dolore in città


Tanti i messaggi di cordoglio arrivati. Piccolo sollievo per la moglie Alessia, la mamma Ornella, i suoceri Ornella e Antonio, la cognata Lisa, molti parenti e sicuramente uno stuolo di amici che gli volevano bene. “La famiglia, che lo ricorda con amore e lo ringrazia, chiede non fiori ma offerte a favore dello Iov di Padova”. L’unico modo per combattere il tumore è investire nella ricerca.

Andrea Caldana muore a 33 anni


Così nonostante tanti progressi. I tassi di mortalità per tutti i tumori in Italia nel 2021 sono decisamente più bassi rispetto alla media europea, e nel corso degli ultimi sei anni sono diminuiti del 9,7 per cento negli uomini e dell’8 per cento nelle donne. Risultati particolarmente positivi si sono registrati per il tumore dello stomaco (-18,4 per cento negli uomini e -25 per cento nelle donne) e del colon-retto (-13,6 per cento e -13,2 per cento in uomini e donne, rispettivamente).

Andrea Caldana muore a 33 anni


Andamento opposto invece tra i due sessi per i tumori legati al fumo: il tasso di mortalità per tumore del polmone ha fatto registrare un calo del 15,6 per cento negli uomini e un aumento del 5 per cento nelle donne, per le quali sono aumentati anche i decessi per tumore della vescica (+5,6 per cento). “Queste differenze sono legate a cambiamenti in abitudini e comportamenti che si sono verificati negli ultimi anni (in particolare l’aumento delle donne che fumano) e che manifestano i loro effetti a lungo termine.

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