“Cosa mi possono fare?”. Matteo Salvini Terminator: sfida clamorosa all’Europa, la vendetta per il Cav
Ogni lite con Bruxelles è “una medaglia al valore”. Matteo Salvini versione Terminator si prepara a suon di proclami e minacce al Consiglio europeo che nelle prossime 48 ore segnerà in un modo o nell’altro la battaglia sull’immigrazione tra europeisti e sovranisti.
Il premier Giuseppe Conte è la faccia “mite” del governo, l’uomo incaricato di trovare punti di mediazione anche sul dosser economico, mentre il capo della Lega nonché ministro degli Interni si può muove con disinvoltura, anche paventando il veto italiano sulla riforma della governance europea progettata da Angela Merkel ed Emmanuel Macron, per capire a tutti, soprattutto agli elettori italiani, che l’aria è cambiata. Secondo Augusto Minzolini, nel suo retroscena sul Giornale, è tutta la squadra della Lega ad avanzare compatta. Esemplari le parole di Edoardo Rixi, probabile prossimo viceministro dei Trasporti: “Siamo pronti al confronto con l’Europa, contro quelli che hanno silurato Berlusconi anni fa. La differenza? Salvini, è disposto a rischiare tutto. Mi dice: A me cosa possono fare? Portarmi via la casa? E allora?! A Berlusconi, invece, potevano portare via le aziende“.