“Vado a riposare”. Ma Claudia non si sveglia più: muore nel sonno a 48 anni
Claudia D’Amore muore nel sonno. 48 anni, si è spenta nel sonno mentre dormiva. Sotto choc la comunità di San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone. A trovarla à stata una vicina di casa insospettita dal numero chiamate rimaste senza risposta. Una storia terribile che ricalca il dramma vissuto da Claudia D’amore che, nell’aprile del 1993, era deceduto dopo una corsa disperata in ospedale a 47 anni. “Lo stesso destino – spiega la madre, Domenica Barbaro, insegnante in pensione e a lungo presidente della Filarmonica sanvitese – ha accomunato Claudia e suo papà: avevano soltanto un anno di differenza”.
“A differenza di mio marito, che era riuscito ad arrivare al pronto soccorso, mia figlia si è spenta nel sonno. Si teneva controllata, prendeva regolarmente delle pastiglie per il cuore e nulla, quindi, lasciava presagire una morte improvvisa”. Lunedì a tarda sera Claudia aveva preso un antidolorifico per un dolore alla spalla che non le dava tregua e poi aveva rassicurato via chat l’amica che si preoccupava per lei.
Claudia D’Amore muore nel sonno: un paese sotto choc
Enorme l’emozione che la morte di Claudia ha sollevato: “Una brutta notizia per San Vito – le parole del sindaco Alberto Bernava – che colpisce la nostra comunità. L’amministrazione comunale è vicina alla famiglia e porta tutto il proprio affetto alla mamma, alla sorella e al fratello, persone conosciute e stimate. Conoscevo Claudia D’Amore, una persona solare, stimata e sempre disponibile. Di fronte a questa tragica notizia non ci sono parole”.
Vitale, empatica piena di amicizie e quel lavoro, l’assistenza ad una persona anziana, che la rendeva finalmente felice. Così viene descritta da chi la conosceva. Amava la musica e il suo strumento: il clarinetto. Era stata tra le prime a prendere parte alla nuova banda di San Vito. Casi come quelli di Claudia purtroppo non sono nuovi. Arceto è ancora sotto choc per la morte di Irene Montruccoli.
A quanto si apprende venerdì sera aveva accusato un insistente mal di testa. Dopo poco aveva perso conoscenza e immediatamente trasportata in gravi condizioni a bordo dell’elisoccorso all’ospedale di Parma, dove è rimasta in stato di coma per due giorni. Purtroppo domenica era deceduta. Aveva 21 anni.