Stefano Tacconi, finalmente la bella notizia dall’ospedale: parlano i medici
Da quasi un mese Stefano Tacconi, ex grande portiere della Nazionale e della Juventus, è ricoverato in ospedale ad Alessandria dopo essere stato colpito da un’emorragia cerebrale. L’ex calciatore, 64 anni, è stato per giorni in condizioni gravissime. Si è sentito mare ad Asti, dove si era recato per partecipare in qualità di ospite alle Giornate delle Figurine. Ha accusato il malore mentre scendeva dall’auto, in compagnia del figlio Andrea. Inizialmente ha avvertito solo mal di testa, poi la situazione è peggiorata e si è reso necessario l’intervento dei soccorsi.
L’ex calciatore era ospite d’onore delle Giornate delle Figurine e poi aveva trascorso la serata al Ristorante Da Mariuccia a Pratomorone, ristorante dell’astigiano che offre una cucina tipica piemontese e che l’ex portiere bianconero apprezza da sempre. Una serata come tante, a parlare di calcio, un incontro durante il quale ha presentato il suo libro insieme con José Altafini e altri ospiti extra lusso.
Stefano Tacconi come sta, lascia la terapia intensiva
Stefano Tacconi è stato portato sabato 23 aprile nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale di Alessandria dopo un’emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma. Immediatamente è stato sottoposto a un trattamento per evitare una seconda emorragia per poi essere trasferito nel reparto di Rianimazione del Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo in condizioni di coma farmacologico.
Il figlio di Stefano Tacconi, Andrea, ha sempre fornito aggiornamenti sulle condizioni di salute del padre attraverso i social. Poco dopo il ricovero ha scritto un brevissimo post sui social che lasciava ben sperare: “Segnale molto importante, alla mia frase “la Juve ha vinto” papà ha sollevato le dita in segno di vittoria. Il percorso è lungo, ma ce la faremo”. Una notizia che ha provato a tranquillizzare i familiari e i tantissimi sportivi che sono in ansia per le condizioni di Stefano Tacconi.
Nelle ultime ore sono arrivate buone notizie per Stefano Tacconi: è stato trasferito dalla Terapia Intensiva al reparto di Neurochirugia, ha reso noto Andrea Barbanera, direttore della Neurochirugia del nosocomio di Alessandria. Il paziente, spiega Barbanera in una nota, “ha acquisito l’autonomia respiratoria e un buon stato di vigilanza. Questo ci permette di essere più ottimisti: sarà necessario gestire alcune problematiche nel reparto di Neurochirurgia, ma possiamo ipotizzare il trasferimento presso una struttura di riabilitazione tra un paio di settimane”.