CARTA IGIENICA TOSSICA, L’ABBIAMO SEMPRE COMPRATA TUTTI: GETTALA SUBITO

La carta igienica rientra tra i prodotti più acquistati in quanto viene utilizzata quotidianamente. Tuttavia molto raramente si presta attenzione alla qualità del prodotto, limitandoci ad acquistarne una a caso o quella mena costosa. Ne esistono di molte varietà, ma il consumatore medio non ha molte informazioni in merito, a parte il fatto che sia a doppio o triplo velo, o di quelle profumate con i disegnini.

Difficilmente ci si aspetterebbe che anche la carta igienica possa risultare in qualche modo dannosa. Infatti, oltre l’appartente semplicità del banale rotolo, il prodotto è composto da oltre 100.000 prodotti chimici, alcuni dei quali anche pericolosi: ecco di quali si tratta.

ECCO A COSA FARE ATTENZIONE

Tra i prodotti chimici più dannosi impiegati per produrre la carta igienica c’è sicuramente il cloro: quest’ultimo è in grado, infatti, di penetrare l’organismo ed entrare in circolo. Ma non si tratta dell’unica sostanza nociva, tra i più tossici c’è anche la candeggina per via della presenza della diossina. Di recente proprio questa sostanza tossica ha prodotto enormi distastri a Seveso, dove un incidente ad una fabbrica di cosmetici ha causato una enorme nube velenosa.

Tra gli effetti novici sul nostro organismo prodotti da questa sostanza, è nota la possibilità di creare squilibri ormonali o del sistema immunitario. In sostanza l’industria impiegherebbe il biossido di cloro per sbiancare la carta igienica, una circostanza che paghiamo a caro presso in quanto, usandola in modo regolare si rischia di introdurre nel corpo Bisfenolo A e Formaldeide.

La carta igienica di maggiore qualità usa invece altri processi più sicuri per sbiancarla, fornendosi dell’impiego dell’ossigeno o di altre sostanze non tossiche come l’ozono e l’idrogeno. Per questi motivi è bene preoccuparsi di acquistare una carta igienica di buona fattura, che sia priva quanto più possibile anche di profumi o colori risultati altrettanto tossici.

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