“Italia ripescata ai Mondiali di Qatar”. Lo scenario dell’esperto: “Perché possiamo rientrare”
Italia ripescata ai mondiali in Qatar, arrivano parole che fanno sperare i tifosi. La delusione patita contro la Macedonia del Nord nella notte sciagurata di Palermo dello scorso marzo potrebbe essere cancellata. Una speranza che, secondo Franco Chimenti presidente della Federgolf italiana ed ex membro della Giunta Coni, avrebbe delle basi piuttosto solide. Un ritorno dei campioni d’Europa al campionato del mondo di Roberto Mancini, dai quali la nostra nazionale è assente dalla disastrosa spedizione del 2014 in Brasile (eliminazione al primo turno e sconfitta con la Costa Rica) sarebbe ben gradita dagli sponsor in primo luogo.
Il brand azzurro infatti vale molti milioni di euro in termini di appeal e ritorno di immagine. Il destino dell’Italia è ha appeso a una partita giocata dall’altra parte del mondo e ad un ricorso presentato dal Cile, prima esclusa tra le squadre sudamericane. Il Cile, nel dettaglio, ha presentato un ricorso alla Commissione Disciplinare della Fifa contro l’Ecuador ‘colpevole’ di aver schierato un giocatore di nazionalità colombiana nel corso delle partite di qualificazione.
Italia ripescata ai mondiali in Qatar: destino legato al ricorso del Cile
“Abbiamo presentato una denuncia ufficiale contro la federazione ecuadoriana e contro il giocatore Byron Castillo dopo aver scoperto l’esistenza di un falso certificato di nascita utilizzato per consentire a quest’ultimo di giocare per un’altra nazionale. A sostegno della nostra accusa – si legge nel comunicato ufficiale – abbiamo raccolto numerose prove che indicano come Castillo sia nato a Tumaco (Colombia) il 25 giugno del 1995 e non il 10 novembre del 1998 in Ecuador come invece appare nei documenti trasmessi alla Fifa”.
Qualora il ricorso venisse accolto le strade sarebbero due: o ammettere il Cile oppure la squadra più alta in classifica nel ranking Fifa ovvero l’Italia. Spiega Chimenti: “C’è una possibilità per vedere l’Italia ripescata ai Mondiali in Qatar 2022, una possibilità molto più concreta di quanto pensano tutti. Pare che l’Ecuador abbia utilizzato un giocatore non ecuadoriano che non aveva titolo di giocare”.
Quindi conclude: “E per questo potrebbe pagare. Si parla di possibilità ma ci sono gli estremi che questo avvenga. Se così fosse, a quel punto bisognerebbe pensare alla nazionale che dovrebbe sostituirlo. C’è una regola Fifa che parla di ripescaggi e della squadra più in alto nel ranking: e questa è sicuramente l’Italia. Sto facendo il tifo per l’Italia d’accordo, ma le regole del gioco sono queste, un ripescaggio non sarebbe una cosa ingiusta”.