M5S, Taverna: ‘Renzi dice la Manovra del popolo è una retromarcia, ma sentite cosa diceva qualche tempo fa’
“Oggi Renzi ha detto che la ‘Manovra del popolo è una retromarcia. L’Italia smetterà di crescere, di assumere, di intraprendere’.
Ma sentite cosa diceva qualche tempo fa”.
Lo ha scritto su Facebook la senatrice del M5S Paola Taverna condividendo un video in cui l’ex premier afferma che “sono tre i gradi di settore su cui discutere. Il primo è tutto l’aspetto di proposta politica: il 2,9 per cento di deficit per i prossimi cinque anni è una proposta politica che nei prossimi mesi si dovrà discutere. E non lo dico dal punto di vista del Pd o mio personale, è un dato di fatto, una proposta significativa che sta in piedi e che permetterebbe agli italiani di avere 30 miliardi in meno di tasse da pagare. È l’unico modo per rafforzare la crescita e creare posti di lavoro”.
Guarda il video:
“Come al solito è il più grande Smentitore di se stesso,” ha commentato Taverna.
Renzi nel tardo pomeriggio di ieri ha replicato a chi lo critica per queste affermazioni:
“Il Movimento Cinque Stelle, Di Battista, Di Maio e un numero imprecisato di altri statisti hanno diramato l’ordine: ‘fate tutti notare che anche Renzi aveva proposto di sforare il deficit portandolo per cinque anni al 2.9%’,” ha scritto su Facebook l’ex segretario del Pd, che ha spiegato:
“La proposta era contenuta in un libro del 2017, chiamato AVANTI, facilmente reperibile ancora oggi. In quel libro io proponevo di RIDURRE IL DEBITO PER DECINE DI MILIARDI, attraverso un’operazione chiamata Capricorn. Se riduci il debito, allora puoi anche avere più margine sul deficit: questa la tesi del libro”.
“Purtroppo è un libro che non ha le figure: Di Maio dunque non riesce a capirlo. Però qualcuno del suo staff potrebbe leggerlo e spiegarglielo. Cari statisti da strapazzo: se riducete il debito di cinquanta miliardi potete anche tenere il deficit al 2.4%. Se non riducete il debito e sforate il deficit, schizza lo spread, crolla la borsa e ci saranno più poveri. Altro che decreto abolisci povertà! State scherzando sulla pelle degli italiani,” ha concluso.