Sconti fiscali alle case antisismiche. Buia: “È un volano per la rinascita”
«La leva fiscale può essere volano per la rigenerazione urbana se viene utilizzata per favorire la sostituzione edilizia agevolando gli interventi di demolizione e ricostruzione e le operazioni di permuta del vecchio con il nuovo».
È quanto ha sottolineato il presidente dell’associazione dei costruttori (Ance,) Gabriele Buia presentando il libro bianco sulla fiscalità immobiliare. L’obiettivo è una riconversione del patrimonio edilizio, che garantisca sicurezza sismica, benessere abitativo ed emissioni zero. In questo modo, secondo il numero uno dell’Ance, «si può massimizzare la capacità degli incentivi fiscali le cui potenzialità in termini di riqualificazione energetica e sismica sono state ridotte dalla logica dei rinnovi periodici che li ha considerati esclusivamente in termini di costo».
«Attraverso opportuni interventi di politica fiscale – ha continuato Buia – le locazioni residenziali potrebbero fornire un valido contributo alla riduzione del disagio abitativo e alla ripresa economica: abbiamo già sottoposto alcune questioni al governo, vedremo cosa prevedrà la legge di bilancio». Il settore nel 2017 ha registrato una crescita zero e gli investimenti pubblici sono pressoché nulli. «Il degrado delle infrastrutture è sotto gli occhi di tutti dalla Sicilia alla Val d’Aosta: è necessario un piano straordinario di manutenzione o gli eventi si ripeteranno», ha concluso Buia.