“Purtroppo è lui”. Speranze finite, il fiume restituisce il corpo di Carlo: era scomparso 6 mesi fa
Sono finite le speranze di ritrovare in vita Carlo Morandi. La secca del Po ha restituito il suo corpo nella giornata di venerdì 15 aprile. A trovarlo alcuni pescatori che avrebbero visto spuntare l’auto del 60enne dalle acque del Po. Sul posto sono arrivati i carabinieri, il personale del 118 e i vigili del fuoco: dopo aver recuperato la Fiat Panda. Del caso dell’uomo, che aveva fatto perdere le sue tracce a novembre, si era occupato anche ‘Chi l’ha visto?’, la trasmissione in onda su Rai 3 guidata da Federica Sciarelli.
Un caso che aveva sollevato molti dubbi e perplessità quello di Carlo Morandi. L’uomo, la mattina del 6 novembre, si era alzato all’alba e, senza avvisare nessuno, aveva lasciato la casa in cui viveva con la moglie e la figlia ed era partito a bordo della sua Fiat Panda. Dopo alcune ore, non riuscendo in alcun modo a mettersi in contatto con lui, le due donne avevano allertato le forze dell’ordine. Da lì, era stato lanciato un appello sui social e poi erano partite le ricerche.
Carlo Morandi, del suo caso si era occupato anche ‘Chi l’ha visto?’
Alle ricerche di Carlo Morandi avevano partecipato amici e parenti oltre che le forze dell’ordine e i vigili del del fuoco che si erano poi immersi nel Po, ma non avevano trovato nulla. I militari inoltre avevano anche analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, ma del 60enne o della sua auto nessuna traccia.
Particolarmente drammatico il ritrovamento di Carlo Morandi: il corpo era ancora all’interno della sua Panda. L’utilitaria era tra l’isola, ormai congiunta alla terraferma, e la sponda del fiume. Per un giallo risolto, un altro resta in piedi: quello di Liliana Resinovich. La signora sparita nel nulla il 14 dicembre scorso e ritrovata cadavere il 5 gennaio.
Il suo corpo era stato ritrovato in due sacchi neri e la salma presentava inoltre due sacchetti di plastica in testa e stretti intorno al suo collo. Un corpo che attende ancora di sapere quali mani abbiano messo fine alla sua esistenza.