Addio al Canone Rai in bolletta, cosa succede ora
Finalmente arriva la notizia che tutti stavano aspettando. Dal 2023 il canone Rai non si pagherà nella bolletta della luce. È arrivato l’ok all’Odg del Decreto Energia. I consumatori possono finalmente esultare: dalla bolletta della luce sarà detratta la quota che spetta da pagare. In questo articolo vi spieghiamo cosa succede ora con il canone. (Continua dopo la foto…)
Cos’è il canone Rai
Il canone televisivo in Italia, chiamato impropriamente anche “canone Rai”, è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. La natura giuridica del canone si basa sul regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 5 aprile 1938). La sua qualificazione giuridica è stata inoltre sancita dalla Corte costituzionale.
Ci sono due tipologie di canoni televisivi ed entrambe sono soggette a IVA al 4% e tassa di concessione governativa: il canone ordinario e il canone speciale. Le entrate provenienti da questa imposta sono in parte devolute dal governo italiano alla Rai. Il canone televisivo è una delle imposte più evase in Italia e raggiunge addirittura stime superiori al 25% medio dei contribuenti a livello nazionale per il tipo ordinario. Dal 2017, il costo è di 90 euro l’anno, diviso in varie rate ed inserite nella bolletta della luca. Presto, però, potrebbe cambiare la riscossione. Di seguito vi sveliamo tutto nei minimi dettagli. (Continua dopo la foto…)
Canone Rai via dalla bolletta della luce, cosa succede ora
A partire dal 2023, il canone Rai non sarà più pagato direttamente nella bolletta della luce. È arrivato l’ok all’ordine del giorno presentato da Maria Laura Paxia (Misto) al decreto energia approvato alla Camera. L’esecutivo, rappresentato in Aula da Vannia Gava, Sottosegretaria per la Transizione ecologica, ha prima accettato l’odg come raccomandazione, poi accolto con riformulazione (senza dunque dover essere posto ai voti) prevedendo di “adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone Rai”. Paxia ha in seguito sottolineato come si dà “seguito all’impegno che l’Italia aveva con l’Ue europea di scorporare il canone Rai in quanto onere improprio”. Dal 2023, dunque, il canone Rai sarà scorporato dalla bolletta elettrica e sarà probabilmente pagato a parte come una qualunque imposta.