MUORE DI COLPO A 25 ANNI, AVEVA FRAINTESO ALCUNI SINTOMI
Spesso sentiamo parlare di malattie che i pazienti scoprono molto tardi, e che poi magari si rivelano fatali. Questo è quello accaduto ad una giovanissima ragazza inglese di 25 anni, a cui nel lontano 2015 venne diagnosticato un tumore al collo dell’utero. Da quanto si apprende dalla stampa internazionale, benchè la vicenda sia datata, rimane ancora di grandissima attualità, in quanto è successo qualcosa che neanche i suoi famigliari si sarebbero aspettati.
La ragazza, Emma Fisk, che viveva nello Yorkshire, ad Ackworth, aveva spesso mal di stomaco per cui si recò a diverse visite, dopo però i medici le dissero che non aveva nulla di grave. La giovane però aveva intuito che quei dolori non fossero “normali”, per cui ha chiesto ulteriori chiarimenti e i medici la rassicurarono che non ci fosse bisogno neanche di far il PAP test, il quale è molto indicato per tutte le donne, anche in giovane età, questo in modo da controllare se ci siano tumori.
ALTRI ESAMI
Per Emma il calvario era solo all’inizio. Infatti con il tempo il mal di stomaco non accennava a diminuire, anzi, era ancora più forte. La Fisk è deceduta nel 2015 e sei mesi prima del suo decesso riuscì anche a sposarsi con il suo compagno di allora, anch’egli distrutto dal dolore per l’improvvisa dipartita di Emma.
A tal proposito la mamma ha ricordato quegli strazianti momenti parlando con il quotidiano brittanico “The Sun”. “È morta mentre le tenevo la mano” – così ha detto la madre di Emma alla stampa, la quale ha ricordato che quando la figlia le telefonò per dirle che aveva il tumore, quest’ultima scoppiò a piangere.
“Se oggi racconto la sua storia è per dire alle persone che quando si parla di salute non si può accettare un ‘no’ come risposta. E che per quanto giovani, se compaiono dei sintomi, bisogna controllarsi. Se avesse scoperto prima la malattia, la mia bambina sarebbe ancora qui. Era una persona meravigliosa, non voglio che altri soffrano allo stesso modo” – così ha detto la mamma di Emma, commossa, al “Sun”.