Sanna Marin sfida Putin: la decisione della Finlandia di entrare nella Nato
La Finlandia vuole lasciare la neutralità ed entrare nella Nato. La scelta del paese nordico avrà delle ricadute sulla guerra in Ucraina. Vladimir Putin si sentirà sempre più accerchiato, Terza Guerra Mondiale in arrivo?
L’adesione della Finlandia nella Nato
La Finlandia aveva già dovuto combattere contro la Russia, o meglio contro l’Unione Sovietica negli anni ’40. L’Est Europa aveva sconfitto Helsinki: durante quella guerra ci furono 400mila deportati e dei 70mila morti. Era 1939-40. Ora questo Paese sembra non voglia più mantenere la sua neutralità. D’altronde con la guerra in Ucraina che sembra non voler finire nell’immediato, la Finlandia ha scelto di prendere una posizione. Il Paese è già membro dell’Unione europea dal 1995. Ora però potrebbe presto diventare un alleato della Nato.
La Finlandia per ora, sta analizzando la scelta. Già prima di Pasqua, riporta il Corriere della Sera, Helsinki presenterà un libro bianco di valutazione sui pro e i contro di un’adesione e la decisione potrebbe esser presa dall’esecutivo di centrosinistra di Sanna Marin già prima del vertice Nato di giugno a Madrid. Il capo dello Stato Niinisto, ha sottolineato la portata dell’eventuale annessione del Paese alla Nato. “Sarebbe una scelta storica e irreversibile”. “Se vi decidete per un’adesione, penso che tutti i partner vi daranno il benvenuto”, ha commentato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
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L’esercito di Helsinki
Per la prima volta, nelle scorse settimane, Svezia e Finlandia hanno inviato una brigata comune di oltre 2.200 soldati all’esercitazione Cold Response. Il capo di Stato ha sottolineato che l’esercito finlandese ha sempre avuto un ruolo rilevante. “Non abbiamo mai abolito la leva e, quando mobilitiamo l’esercito, disponiamo di 300 mila uomini e donne, cioè quanto la Germania che ha 15 volte la nostra popolazione”. La Finlandia ha acquistato 64 caccia da combattimento americani F-35 per 10 miliardi di euro. E la scorsa settimana il governo ha aumentato di altri 2,2 miliardi di euro gli stanziamenti per l’acquisto di armamenti. Se la Finlandia entrasse nella Nato dopo potrebbe essere il turno della Svezia. E Putin si ritroverebbe circondato.