Joe Biden, chiesto l’impeachment: “Sta male, l’ora è arrivata”. Voci drammatiche sul suo stato di salute
Richiesta di impeachment per Joe Biden. Motivo? Il (presunto) “declino cognitivo” del presidente americano. A lanciare l’assalto all’amministrazione democratica della Casa Bianca è Tucker Carlson, famosissimo conduttore di Fox News, la rete televisiva più vicina a Donald Trump tra tutti i media americani. Per Biden non è un grande momento dal punto di vista comunicativo: le sue continue uscite su Vladimir Putin hanno attirato le critiche di quasi tutte le autorità politiche europee. Il presidente russo “è un dittatore e un macellaio”, aveva detto Biden a Varsavia, in visita ufficiale, sottolineando come a suo parere non possa restare al potere. Di fatto, una istigazione al “cambio di regime”, non proprio un gesto distensivo mentre è Putin a trattare con Volodymyr Zelensky per una tregua in Ucraina. “Non ritratto nulla, erano mie opinioni personali e non una indicazione politica”, si è poi difeso Sleepy Joe, provocando dure reazioni anche nella destra americana.
A prendere la palla al balzo il senatore repubblicano Rand Paul, che ha parlato di “declino cognitivo” del presidente pubblicando il video di una conferenza stampa in cui Biden tiene in mano un foglietto con su scritte non solo le domande dei giornalisti, ma pure le risposte che avrebbe dovuto dare. “E’ tempo di invocare il 25esimo emendamento e rimuovere il comandante in capo”, ha tuonato Carlson.
“Lo scherzo è finito, è durato anche troppo. Se mai c’è stato un momento giusto nella storia degli Stati Uniti d’America per invocare il 25esimo emendamento, quel momento è adesso”. Secondo Carlson, il 79enne Biden “non riesce più a controllare le sue emozioni a causa dell’età avanzata”. E questo porta a comportanti “molto più pericolosi di quelli del suo predecessore Trump, che spesso è stato attaccato per essere spericolato. Niente di paragonabile però con Trump”.