Migranti, la professionista dell’accoglienza: “Salvini crea il caos nel Paese”
Il decreto sicurezza non è stato ancora licenziato dal Consiglio dei ministri, eppure la sinistra è già sul piede di guerra
Le prime proteste, come riporta il Mattino, si sono levate da Castel Volturno dove Mimma D’Amico, responsabile del centro sociale Ex Canapificio, associazione che gestisce lo Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) locale, si è scagliata contro il decreto a cui sta lavorando Matteo Salvini e che dovrebbe veder la luce già nelle prossime settimane: “Così creerà il caos nel Paese”. “Vengo attaccato da estremisti di sinistra e che fanno business con gli stranieri – ha replicato il leader leghista – sono sulla strada giusta!”.
Il decreto, come anticipato nei giorni scorsi dal Giornale.it, abrogherà “l’istituto del rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari“, quella forma di protezione di cui l’Italia ha largamente abusato negli ultimi anni per garantire un documento ai richiedenti asilo che in realtà non avevano titolo per ottenerlo. Per eliminare questa stortura, di cui soltanto il nostro Paese fa uso in tutta Europa, il provvedimento introduce “una tipizzazione delle tipologie di tutela complementare” eliminando la possibilità per le Commissioni territoriali e per il Questore di “valutare, rispettivamente, la sussistenza dei ‘gravi motivi di carattere umanitario’ e dei ‘seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano’”.
A Castel Volturno, dove si calcola vivano almeno 15mila immigrati irregolari, il permesso di soggiorno per motivi umanitari è stato usato senza alcun criterio pur di regolarizzare, anche solo temporaneamente, migliaia di clandestini che non avevano alcun contratto di lavoro o stranieri nati in Italia da genitori senza documenti. “Se dovesse essere cancellato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, sarà caos in molte città italiane – minaccia la D’Amico – a Castel Volturno ci sarà una grande tensione sociale. È ovvio che molti immigrati si troveranno ad essere irregolari ma non potranno essere rimpatriati, in quanto in Italia da anni e con figli nati qui”. Alla responsabile del centro sociale Ex Canapificio Salvini ha risposto duramente: “Il decreto immigrazione è in dirittura d’arrivo e ci sono già ottime notizie. Un centro sociale di Castel Volturno, la cui responsabile si occupa di immigrati per professione, mi accusa di creare caos. Insomma: vengo attaccato da estremisti di sinistra e che fanno business con gli stranieri – conclude il leader della Lega – sono sulla strada giusta!”.
IL GIORNALE.IT