Guerra in Ucraina, il leader ceceno verso Kiev: “Siamo ancora più vicini a voi nazisti, vi finiremo”
Non si fermano le devastazioni della guerra in Ucraina, che continua a mietere vittime, dividere famiglie e distruggere intere città. Le truppe russe continuano a mettere a ferro e fuoco l’Ucraina, ormai deserta. Chi può è fuggito, gli altri – chi in nome di un sentito patriottismo e chi costretto dall’età – sono rimasti in patria per difenderla dagli invasori della vicina Russia.
Al fianco dei militari di Vladimir Putin c’è uno dei suoi fedelissimi: il leader ceceno Ramzan Kadyrov, il quale ha invitato Kiev e il resto dell’Ucraina ad arrendersi.
Guerra in Ucraina, le parole del leader ceceno
Braccio destro del presidente russo, Ramzan Kadyrov governa la Repubblica di Cecenia russa con il pugno di ferro. In un video postato su Telegram, Kadyrov si mostra con la divisa militare attorno a un tavolo per definire piani di guerra.
Con lui altri militari. Il leader della Cecenia dichiara di essere nei pressi di Kiev, a Gostomel. “L’altro giorno eravamo a circa 20 chilometri da voi nazisti, ora siamo ancora più vicino”, sono state le sue parole. Poi ha invitato gli ucraini ad arrendersi o “vi finiremo”.
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Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, aveva fatto sapere: “Il gruppo d’elite di Kadyrov che è venuto in Ucraina per eliminare il nostro presidente è stato neutralizzato”.
Ora la minaccia di Kadyrov e degli altri militari sembra essere solo a pochi chilometri da Kiev.