Macerata, il nigeriano ferito da Luca Traini? Arrestato per spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale
MACERATA – Il nigeriano ventisettenne Gideon Azeke, ferito a colpi di pistola lo scorso 3 febbraio da Luca Traini, il patriota che voleva vendicare la povera Pamela Mastropietro massacrata dagli spacciatori nigeriani come Azeke, è stato arrestato per spaccio di droga, resistenza e violenza contro un ufficiale.
Il 3 febbraio diventò – suo malgrato – una delle vitime di Luca Traini, il 28enne che seminò il panico sparando all’impazzata tra le vie di Macerata. Qualche ora dopo era fuggito dall’ospedale dove era stato ricoverato per delle ferite alla gamba destra. E ora Gideon Azeke è finito anche lui in cella.
Come rivela Il Resto del Carlino, infatti, il 27enne nigeriano è stato fermato dagli agenti in borghese in zona Convitto, probabilmente per vendere droga. Ma all’alt dei poliziotti ha risposto in modo violento, opponendo resistenza e provando a scappare. Infine ha ingoiato un involucro, probabilmente la droga che stava consegnando. Così è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed è sospettato di spaccio, anche se l’accusa non è stata ancora formalizzata.
Azeke è arrivato in Italia due anni fa ed è già stato segnalato in Questura. Ha dei precedenti proprio per spaccio. Nel corso delle operazioni di stamattina – dove è stato arrestato anche un 40enne del Gambia – due agenti sono rimasti feriti.