“Ci sarò anche io”. Ezio Greggio, cuore grande: il gesto bellissimo per i profughi ucraini
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si è mobilitata la macchina della beneficenza per portare aiuti alla popolazione invasa dai russi e ai profughi che scappano e si ammassano ai confini con la Polonia. Si è attivata la Croce Rossa Italiana ha lanciato una raccolta fondi per il sostegno della popolazione ucraina. Mancanza di acqua, cibo, elettricità e assistenza sanitaria colpiscono centinaia di migliaia di persone. Necessarie la fornitura di beni di prima necessità, la riparazione di sistemi idrici e l’erogazione di forniture essenziali per gli ospedali.
E si è attivata anche la Caritas: è possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, oppure tramite una donazione on-line tramite il sito della Caritas, o con bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”). Anche i personaggi del mondo della tv e dello spettacolo cercano di fare qualcosa.
È il caso di Ezio Greggio, il popolare conduttore di Striscia la notizia. Giovedì 17 marzo infatti è partito il bus della missione ponte Ucraina-Italia-Monaco organizzato da Ezio Greggio con la sua associazione di solidarietà di Monaco ed altri amici italiani e di Monaco in aiuto dei profughi ucraini in fuga dalla guerra, attualmente ospitati in un campo profughi in Polonia. Intervistato dal Corriere della Sera, Ezio Greggio Greggio ha spiegato come si sta muovendo per aiutare le persone in fuga dalla guerra.
“Ascoltando le storie che arrivano dall’Ucraina sono precipitato nei racconti che mi faceva mio padre Nereo della Seconda guerra mondiale. Ho sentito che dovevo aiutarli – ha detto Ezio Greggio -. Il mio amico Francesco Nespega di Roma andato personalmente pochi giorni fa a recuperare i primi profughi con un van mi ha raccontato la sua esperienza. Ho capito che si poteva fare qualcosa di concreto. Io ho un’Associazione con sede a Monaco e per prima cosa mi sono mosso per organizzare un bus, già partito dall’Italia, e arrivato nella notte tra giovedì e venerdì in Polonia nel grande campo profughi. Stanno caricando le famiglie che hanno parenti e amici che li possono ospitare nel nostro Paese”.
Per coloro invece che non hanno nessun appoggio su cui poter contare, Ezio Greggio sta organizzando degli alloggi grazie all’aiuto della Comunità di Sant’Egidio e tramite un suo amico colonnello a Lecco. “Sabato – ha spiegato sempre l’attore – è previsto l’arrivo a Milano di questo primo bus. Io sono partito da Monaco, dove stavo lavorando al mio Festival, per andare a Milano perché voglio essere lì quando arriverà il bus. Anche perché sto organizzando con amici, piccoli van e auto per portare i profughi da Milano nelle varie parti d’Italia. Prepareremo buste per il viaggio con alimentari e beni di prima necessità”.