Chiede il permesso umanitario poi spaccia e picchia i poliziotti. Salvini: “Faremo la guerra a chi vende morte”
MACERATA – Trentanovenne gambiano chiede il permesso umanitario ed insieme al suo collega nigeriano pregiudicato spaccia droga e picchia i poliziotti. Ira del ministro Salvini: “Abbiamo investito in sicurezza, con circa 2,5 milioni di euro destinati al rafforzamento della vigilanza fuori dalle scuole. È solo il primo passo della guerra che faremo a chi vende morte ai nostri figli”.
Primi arresti di spacciatori nei dintorni delle scuole, così come auspicato dal Viminale che per la prima volta finanzia l’operazione “Scuole sicure”.
Proprio quest’ultimo ha colpito i poliziotti con calci e pugni, provocando lesioni guaribili in 15 giorni. I due extracomunitari sono accusati di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. “Grazie alla Polizia di Stato” – commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini – “abbiamo investito in sicurezza, con circa 2,5 milioni di euro destinati al rafforzamento della vigilanza fuori dalle scuole. È solo il primo passo della guerra che faremo a chi vende morte ai nostri figli”.