Moderna, scoperto un nuovo effetto collaterale: l’annuncio ufficiale dell’EMA
Nella giornata di ieri, 11 Marzo 2022, sono stati registrati 53.127 nuovi casi nelle ultime 24 ore, con 425.638 tamponi processati. Calano ricoveri ordinari (-140) e terapie intensive (-18). Stando al monitoraggio dell’ISS l’Rt è salito a 0,83, con incidenza cresce a 510, ma resta comunque al di sotto della soglia epidemica. Otto regioni passano in area bianca: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Val d’Aosta. Nel frattempo, l’EMA ha comunicato nuovi dati sui vaccini, tra cui un nuovo effetto collaterale legato al Moderna. (Continua a leggere dopo la foto)
Moderna, scoperto un nuovo effetto collaterale: l’annuncio ufficiale dell’EMA
L’EMA (Agenzia Europea del Farmaco) ha dato nuove informazioni riguardante i vaccini e nelle specifico ha chiesto espressamente di aggiungere alcune informazioni di prodotto a Spikevax, il vaccino anti-Covid prodotto da Moderna. Questo tipo di vaccino, in casi rari, può portare alla sindrome da perdita capillare. Come riportato da Adnkronos, attraverso una nota l’EMA ha dichiarato: «Una condizione estremamente rara e grave che provoca fuoriuscita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni, i capillari, causando rapidamente gonfiore di braccia e gambe, improvviso aumento di peso, sensazione di svenimento, ispessimento del sangue, bassi livelli ematici di albumina e bassa pressione sanguigna. La sindrome è spesso correlata a infezioni virali, certi tumori del sangue, malattie infiammatorie e alcuni trattamenti farmacologici».
Complessivamente sono stati esaminati 55 segnalazioni di Cls, 11 con Spikevax su circa 559 milioni di dosi somministrate e 44 con Comirnaty (vaccino Pfizer) su 2 miliardi di dosi somministrate. Tuttavia, il Prac, l’ente regolatorio Ue, afferma che “non ci sono prove sufficienti per stabilire un’associazione causale tra i due vaccini e l’insorgenza di nuovi casi di Cls”. (Continua dopo la foto)
Sindrome da perdita capillare: cos’è, sintomi e segnali a cui fare attenzione
Come spiega l’AIFA “la sindrome da perdita capillare è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. I pazienti con un episodio acuto di CLS in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto”. Poi ha aggiunto che “la CLS si verifica raramente nella popolazione generale, con meno di 500 casi descritti in letteratura in tutto il mondo (National Organisation for Rare Disorders), tuttavia, è probabile che le stime siano inferiori alla reale frequenza dell’evento”.