Corea del Nord, i progetti di Kim Jong-Un sui missili: cosa sta succedendo
Kim Jong-un ha visitato il Sohae Satellite Launching Ground, sito di test e lanci satellitari e missilistici sulla costa occidentale della Corea del Nord, chiedendone l’ampliamento e la modernizzazione.
Kim Jong-Un punta all’ampliamento del sito di test e lanci satellitari e missilistici
La notizia della visita del leader coreano è riportata su Kcna, l’agenzia di stampa pubblica del Paese. Secondo una nota, Kim “ha appreso e valutato l’attuale situazione e ha annunciato il compito di modernizzarlo ed espanderlo perché vari razzi possano essere lanciati per trasportare satelliti multiuso, compreso uno militare da ricognizione”.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Kim avrebbe anche “stabilito il compito di costruire alcune strutture”, per consentire il lancio di “grandi razzi portanti“. Il leader ha assegnato anche compiti per la realizzazione della “zona di lancio e delle strutture per l’assemblaggio generale e di prova del razzo e del satellite”. La Kcna ha anche puntualizzato che insieme a questo ci sarà anche “la creazione di strutture extra per l’iniezione e la fornitura di carburante e la modernizzazione di parti della struttura di controllo di lancio e di importanti postazioni tecniche”.
Il vero obiettivo della Corea del Nord
Pyongyang sostiene che si tratta semplicemente di un programma di sviluppo spaziale che vuole migliorare le sue capacità di missili balistici intercontinentali. Il sito di Sohae si occupa di portare a termine i test su missili e satelliti. Hanno utilizzato in passato il sito per mettere in orbita un satellite e per testare varie tecnologie missilistiche, tra cui. Secondo gli esperti di Seul e Washington, questi richiedono tecnologie simili a quella usate per i missili balistici intercontinentali. La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno concluso che i test di sviluppo del “satellite da ricognizione” nordcoreano del 27 febbraio e di sabato avevano lo scopo di verificare un nuovo sistema di missile balistico intercontinentale.