Olimpiadi, volley femminile: le azzurre volano in finale per la prima volta nella storia
Per la prima volta nella storia, la nazionale femminile italiana di pallavolo ha raggiunto la finale olimpica. A Parigi, le azzurre guidate da Julio Velasco hanno sconfitto la Turchia con un netto 3 a 0, preparandosi ora ad affrontare gli Stati Uniti nell’ultimo atto, previsto per domenica 11 agosto. Questa conquista garantisce già una medaglia, la prima per il volley femminile italiano ai Giochi Olimpici; resta solo da scoprire quale sarà il metallo.
Qualche cenno storico
Per Velasco, che 28 anni fa aveva visto sfumare l’oro ad Atlanta 1996 in una finale persa contro i Paesi Bassi, si presenta una nuova opportunità di salire sul gradino più alto del podio olimpico. Se allora non ci riuscì con la “generazione dei fenomeni”, ora tenterà l’impresa con un gruppo di atlete straordinarie, che finora hanno disputato un torneo quasi impeccabile, cedendo solo un set nella partita inaugurale.
Nonostante il risultato finale di 3-0 contro la Turchia, già battuta con lo stesso punteggio durante la fase a gironi, la semifinale è stata più combattuta di quanto il punteggio suggerisca. I parziali di 25-22, 25-19, 25-22 mostrano che, a parte il secondo set dove l’Italia ha dominato, nel primo e nel terzo le azzurre hanno dovuto inseguire la squadra turca, guidata dal coach Santarelli e dalla sempre pericolosa Vargas.
Le italiane, tuttavia, hanno mantenuto la concentrazione e la determinazione, lottando punto su punto. Fondamentali sono stati i contributi di Egonu, affiancata da Sylla, Bosetti e Antropova, quest’ultima entrata in campo quando Velasco ha deciso di modificare la diagonale. La palleggiatrice Orro ha saputo sfruttare al meglio i primi tempi di Fahr, mentre Danesi si è distinta a muro e De Gennaro in difesa. Una combinazione di elementi che ha permesso all’Italia di esprimere il suo miglior gioco.
Ora, l’ultimo ostacolo verso l’oro è rappresentato dalle statunitensi, che nella semifinale precedente hanno superato il Brasile al tiebreak con i parziali di 25-23, 18-25, 25-15, 23-25, 15-11. Se l’Italia saprà mantenere il livello di gioco mostrato finora, la sfida promette di essere avvincente.
