L’Air Force Renzi e quei 13 milioni di euro spariti
Un nuovo enigma è sorto per gli italiani e riguarda l’Air Force di Renzi e milioni di euro che mancano all’appello.
Ne parla Daniele Martini in un articolo per Il Fatto Quotidiano rilanciato anche dal Blog delle Stelle.
Il famoso Airbus A 340/500 è costato 160 milioni di euro, di cui circa 80 solo per l’affitto, una cifra sedici volte superiore a quella contrattata recentemente, per la vendita di un aereo dello stesso tipo, dalla stessa società Etihad con Gaetano Intrieri collaboratore del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli.
Ma le sorprese non sono finite: due mesi fa è stata pagata l’ultima rata mensile di 841 mila euro per l’Air Force Renzi, eppure dei 50 milioni dati, a Etihad ne risultano solo 37. Secondo il contratto, circa 70 mila euro mensili, sono stati dati ad Alitalia, per la manutenzione del jet, ma la compagnia non rilascia dichiarazioni al riguardo.
In realtà i tecnici del ministero sostengono che Alitalia si sarebbe potuta occupare solo della manutenzione ordinaria, perchè per quella straordinaria non ha la capability ossia certificazioni e personale necessari, inoltre la compagnia non ha Airbus uguali a quello di Renzi.
Da quanto è emerso dagli incontri al ministero, Etihad, avrebbe offerto all’Italia un Airbus A330 ma venne rifiutato dalla Presidenza del Consiglio e dagli ufficiali della Difesa che conclusero un’altra trattativa.
E anche tenendo conto dei 6 milioni destinati ad Alitalia, ne mancano altri 7, per cui Toninelli si è rivolto alla Corte dei conti che ha attivato la Guardia di Finanza.
Un’altra incongruenza riguarda il motivo per cui Alitalia è stata coinvolta in questo affare con una funzione di intermediazione e il ruolo di lessor, prendendo in affitto da Etihad l’areo che a sua volta Etihad aveva preso in affitto sul mercato. Secondo i tecnici questa è un’anomalia tale che sommata alle altre rende nullo il contratto per l’Airbus.