Generale Figliuolo, duro sfogo: “È inaccettabile”, cos’è successo
Il generale Francesco Paolo Figliuolo si racconta per la prima volta a 360° in una lunga intervista concessa al Corriere. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, subentrato a Domenico Arcuri, tocca tutti i temi, anche quelli più personali. Il generale si lascia andare, inoltre, ad un duro sfogo: “È inaccettabile“. In questo articolo vi riportiamo le sue parole. (Continua dopo la foto…)
Chi è il commissario Figliuolo
Francesco Paolo Figliuolo è nato a Potenza l’11 luglio 1961, ha 60 anni ed è generale, funzionario e comandante logistico dell’Esercito italiano dal 2018. Dal 1º marzo 2021, inoltre, è commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 nel nostro paese. Tale incarico gli è stato conferito dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Figliuolo è subentrato a Domenico Arcuri, che ha gestito l’emergenza nella prima fase della pandemia.
Sotto il suo mandato per la prima volta sono state raggiunte più di 500 mila somministrazioni di vaccini anti COVID-19; inoltre è stato implementato il supporto della Difesa nell’ambito della campagna vaccinale. Il 14 dicembre 2021, su proposta del ministro della difesa Lorenzo Guerini,è stato nominato anche al vertice del Comando operativo di vertice interforze. Con la fine dello stato d’emergenza terminerà il suo incarico il prossimo 31 marzo 2022, ma Figliuolo sarà chiamato ad un altro importante incarico. Il generale coordinerà le truppe che andranno a rafforzare il contingente Nato in seguito alla guerra in Ucraina. (Continua dopo la foto…)
Lo sfogo del generale Figliuolo
Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha rilasciato una lunga intervista al Corriere, nella quale si è lasciato andare ad un duro sfogo. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 in Italia ha parlato delle persone che l’hanno sostenuto (“La mia famiglia: la generalessa Enza, i miei figli Salvatore e Federico. La squadra alla struttura commissariale. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi. I ministri Lorenzo Guerini e Roberto Speranza. Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Alcuni presidenti di Regione”), ma anche di chi non l’ha sostenuto, come Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Figliuolo ha dichiarato: “Ha sempre parlato di me come di un avversario, o addirittura come di una persona inutile. Questo è inaccettabile. Anzi, peggio: deludente. Nessuno dei suoi colleghi, di ogni colore politico, si è comportato così”.