Mondo della politica in lutto, la sua morte lascia un grande vuoto
Un grave lutto ha colpito in queste ore il mondo della politica italiana. Si è spento infatti Antonio Martino, ex ministro della Difesa e degli Esteri. L’uomo aveva 79 anni ed è deceduto a Roma. Nato a Messina nel 1942, Martino è noto per aver militato in Forza Italia, di cui aveva la tessa numero 2 del Partito, così come riferito dal suo amico e collega, Silvio Berlusconi. Antonio Martino in passato è stato anche tesserato con il Partito Liberale.
Il padre Gaetano è stato anch’egli un uomo molto noto nel mondo della politica nazionale, soprattutto negli anni ’60, quando era presidente presidente del Parlamento europeo. Una vita, quella di Martino, prestata totalmente alla politica nazionale. Affrontava il suo incarico con serie tà e professionalità, al servizio del Paese. Tantissimo il cordoglio che in queste ore sta arrivando da tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione.
Letta: “Voce libera”
Antonio Martino, oltre ad essere un politico di fama internazionale, così come suo padre, è statoa anche Preside della facoltà di Scienze politiche della Luiss di Roma, dove ha insegnato storia e politica monetaria. Il papà è stato tra i padri fondatori dell’attuale Unione Europea. A Chicago, Martino è stato allievo del premio Nobel per l’Economia, Milton Friedman.
“È con vera tristezza che partecipo al lutto per la scomparsa di Antonio Martino. Siamo stati spesso in disaccordo e anche per questo forse ho potuto apprezzarne ancora più in profondità la signorilità, la coerenza e la competenza. Una voce libera che ci mancherà” – questo il commento del segretario del Pd, Enrico Letta.
Anche il presidente del consiglio Mario Draghi ha espresso vicinanza alla famiglia Martino per il lutto, ricordando come l’uomo fosse un economista di spessore. “Ciao Antonio,vedrai che ti chiederanno consiglio anche in paradiso” – così ha affermato, a margine di un lungo post sui social, l’amico, Silvio Berlusconi.