Travolta e sbalzata per metri: mamma Francesca non ce l’ha fatta. Aveva appena compiuto 44 anni
Brugnera, tragedia sulla strada. Triatleta ma anche moglie e madre. Framcesca Manfè muore a 44 anni mentre faceva jogging. Intenta nei suoi consueti allenamenti, la donna è stata colta alle spalle da un’auto in corsa in via Prata quando, all’altezza del cimitero di Tamai. Alla guida dell’auto, una Fiat Multipla, un uomo di 77 anni Carmelo Feltrin.
Erano le 17.30 quando Francesca si stava allenando. Presa alle spalle dall’auto in corsa, la donna avrebbe fondato il parabrezza, per poi sbalzare a una ventina di metri di distanza e finire nel campo che costeggia la strada. L’uomo alla guida del mezzo stava tornando a casa ed è risultato positivo all’alcol test.
Condizioni da subito apparse disperate quelle della triatleta originaria di Sacile ma residente a Brugnera. Il suo nome era diventato celebre nel ReAction Triathlon Team di Pordenone poco prima di decidere il trasferimento nell’A3 triathlon Pederobba (Treviso). La passione e la tenacia nella disciplina sportiva di Francesca l’hanno portata a salire il terzo scalino del podio nella categoria all’Ironman di Nizza.00:00/00:00
Non solo atleta ma anche impiegata in un’azienda del gruppo Maronese, una donna sempre presente anche come moglie e madre. Lascia un vuoto incolmabile nella vita del marito Marco Bianco Momesso e dei due figli di 10 e 15 anni. A lanciare l’allarme l’uomo alla guida del mezzo e alcuni passanti.
Nel giro di pochi minuti sul posto sono sopraggiunti i sanitari con un’ambulanza e l’elisoccorso. Tanti i tentativi di rianimare la 44enne prima di procedere nel trasferimento presso l’ospedale di Pordenone, dove il suo cuore ha smesso di battere poco dopo le 19. La dinamica è al vaglio dei Carabinieri: “È sbucata dalla stradina del cimitero e l’ho colpita”, ha riferito l’uomo alla guida del mezzo.