È morta Virginia Gattegno. L’Italia piange una delle sue figure più commoventi: aveva 98 anni
Virginia Gattegno muore a 98 anni. Originaria di Roma, Virginia ha vissuto con la famiglia a Rodi. Nel suo nome, la storia di un’intera comunità. La 98enne infatti era l’ultima apaprtenente alla Comunità ebraica di Venezia sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. In sua memoria, il messaggio commosso di Luca Zaia, presidende della Regione.
“Non solo per Venezia ma per tutto il Veneto viene a mancare una testimone diretta che ha provato sulla sua carne la più grande tragedia del ventesimo secolo. Anche nel suo ricordo si fa più alto il debito d’onore di tenere sempre viva la memoria della Shoah. In questo momento così triste per la famiglia e tutti coloro che credono nel valore della testimonianza come antidoto al ripetersi dei peggiori drammi della storia, mi stringo a tutta la comunità”.
E proprio nelle parole di Luca Zaia, il racconto in sintesi della vita di Virginia e di ciò che inevitabilmente è sempre stato legato al suo nome. Un numero di matricola, A-24324, ancora impresso sul braccio sinistro di Virginia in verde scuro, di cui lei stessa ha sempre parlato così: “Avrei potuto cancellarlo ma è un documento per l’umanità. Ricordate: se l’uomo è riuscito a farlo una volta può farlo ancora”.00:00/00:00
Virginia Gattegno era una ragazza di appena 21 anni quando venne deportata ad Auschwitz insieme alla nonna Sara, alla mamma Marcella, ai fratelli Alberto e Michele e alla sorella Lea. Ma dal campo di sterminio è stata l’unica a uscirne sopravvissuta, perseguendo nel corso della sua vita due grandi sogni, quello di diventate insegnante e scrittrice.
“Eravamo più morti che vivi, il viaggio era stato spettrale ma non immaginavamo fosse solo l’inizio e che si potesse scendere di molti scalini verso l’inferno”, e da queste riflessioni sulla traumatica esperienza, Virgina ha tratto il libro dal titolo “Per chi splende questo lume”, edito da Rizzoli. Alto si alza il ricordo commosso di Dario Calimani, presidente della Comunità Ebraica di Venezia in un giorno di tristezza per la morte della Gattegno.
“Oggi la Comunità è più sola, perché è scomparsa Virginia Gattegno, l’ultima sopravvissuta della Shoah. Solo poche settimane fa l’avevamo celebrata con uno spettacolo tratto dalla sua vita, in occasione del Giorno della Memoria al teatro la Fenice. In questo momento così triste, la Comunità ebraica di Venezia si stringe attorno ai familiari di Virginia. Il Suo nome sia in benedizione”.