“Quelli sono morti, vergogna italiana”. Paolo Del Debbio, denuncia choc a Diritto e rovescio
Paolo Del Debbio, l’appello a Dritto e Rovescio. Temperature accese in diretta tv durante il talk a cui il pubblico italiano non può rinunciare, quello in onda su Rete 4 con alla guida del timone l’apprezzatissimo Paolo Del Debbio. In apertura dell’ultima puntata, però, un servizio insolito per dare il via alla diretta tv. Ed è il conduttore stesso a sottolineare i motivi della scelta.
Copertina decisamente insolita di apertura nello studio televisivo di Dritto e Rovescio. Una carrellata di immagini hanno mostrato la situazione in cui versa il cimitero di Santa Maria dei Rotoli a Palermo davanti alle quali Paolo Del Debbio non può trattenersi dal commentare quanto mostrato al pubblico: “Ci sono degli eventi che hanno diritto di precedenza su tutto il resto”.
E proprio alla luce di quanto mostrato, il padrone di casa ha poi lanciato un appello ben preciso, sottolineando la drammaticità della situazione, palese sotto gli occhi di tutti: “Qui ci sono 800 bare che attendono da anni di essere sistemate da qualche parte”. Parole che non possono che porre l’accento sul concetto cosa sia la civiltà e cosa invece no.
“La civiltà nasce sia per il rispetto alle persone vive che per il rispetto alle persone morte”, afferma Paolo Del Debbio con tono acceso, per poi aggiungere: “La sepoltura, quindi gli onori alla persona morta, segnano l’inizio delle civiltà. Quindi quando non si dà degna sepoltura alle persone, siamo in un Paese incivile”.
E non è la prima volta che il ‘caso’ del palermitano viene attenzionato pubblicamente. Infatti il pubblico italiano avrà certamente modo di ricordare quando è stato sollevato un ulteriore problema inerente il sito, quello dei rifiuti che nessuno raccogliere, un aspetto che non può passare inosservato e di cui è bene che l’informazione faccia da veicolo per una sensibilizzazione collettiva.
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A parlarne è stato Igor Gelarda, capogruppo della Lega al consiglio comunale. “Registriamo che al cimitero manca la pulizia dell’intera struttura, così com’è assente la lindezza dei canali di scolo delle acque bianche, dei cestini dei rifiuti, dei cassoni adibiti alla raccolta dei fiori secchi”.SHARE