Jair da Costa, scompare a 84 anni la freccia brasiliana della Grande Inter

Il calcio internazionale piange Jair da Costa, indimenticato esterno destro della leggendariaย Interย degli anni Sessanta e campione del mondo con ilย Brasileย nel 1962. Si รจ spento allโetร diย 84 anni, lasciando un vuoto profondo nel cuore dei tifosi che hanno avuto il privilegio di ammirarne le gesta. La notizia รจ stata diffusa dallaย Portuguesa, il club brasiliano in cui Jair aveva mosso i primi passi della sua straordinaria carriera.
ยซLa Portuguesa SAF lamenta profondamente il decesso dellโex attaccante Jair da Costa, una delle leggende del nostro club. Rivelato nella Lusa, difese la maglia rossoverde tra il 1960 e il 1962, anno in cui fu campione del mondo con la Nazionale brasilianaยป, si legge nel comunicato ufficiale, che ha voluto sottolineare lโorgoglio per aver visto nascere e crescere un talento destinato a brillare sui palcoscenici piรน importanti del mondo.
Arrivato in Italia in unโepoca in cui il calcio europeo era ancora poco abituato ai fuoriclasse sudamericani, Jair seppe imporsi rapidamente grazie alla sua velocitร esplosiva, alla capacitร di dribblare e a una tecnica raffinata che fece innamorare i tifosi dellโInter. Fu uno dei pilastri della Grande Inter di Helenio Herrera, una delle squadre piรน forti di tutti i tempi, vincendo quattro Scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.
Contro ogni avversario โ e in particolare contro la Juventus, in sfide che accesero la rivalitร tra nerazzurri e bianconeri โ Jair rappresentava un incubo costante, capace di spaccare in due le partite con le sue accelerazioni irresistibili.
Dopo la lunga parentesi nerazzurra, vestรฌ la maglia della Roma nella stagione 1967-68, lasciando un buon ricordo anche nella Capitale, prima di tornare nuovamente a Milano per scrivere le ultime pagine della sua avventura italiana.
Un campione con il sorriso
Fu uno dei primi brasiliani a farsi strada in Europa, aprendo un cammino che tanti altri, negli anni successivi, avrebbero seguito. Dopo lโesperienza italiana, Jair fece ritorno in patria, dove indossรฒ la gloriosa maglia del Santos, prima di chiudere la carriera con una parentesi in Canada, ai Windsor Stars. Ovunque andasse, portava con sรฉ il suo sorriso, la sua leggerezza, il suo modo unico di vivere il calcio come arte e gioia.
Nel 1962 fu convocato nella Nazionale brasiliana che vinse il Mondiale in Cile. Sebbene il suo ruolo fosse coperto dal mitico Garrincha, Jair entrรฒ comunque a far parte di quel gruppo leggendario che confermรฒ il Brasile sul tetto del mondo.
Il cordoglio della famiglia interista
Alla notizia della sua scomparsa, il mondo nerazzurro si รจ stretto in un abbraccio collettivo. LโInter, attraverso i suoi canali ufficiali, ha ricordato lโuomo e il campione con parole di affetto e riconoscenza: ยซCon la sua corsa, la sua classe e il suo sorriso, Jair ha scritto pagine indimenticabili della nostra storia. Ciao, campioneยป.
Anche i tifosi, sui social e nelle comunitร online, hanno voluto esprimere il loro dolore e la loro gratitudine. ยซChi ha visto giocare Jair non puรฒ dimenticarlo โ scrive un tifoso storico โ era un lampo, un uragano che seminava il panico tra gli avversariยป. Un altro aggiunge: ยซNon era solo velocitร , era eleganza pura, era cuore brasiliano e spirito nerazzurroยป.
Jair da Costa lascia unโereditร che travalica le statistiche e i trofei: un esempio di talento, coraggio e amore per il gioco. Una leggenda che continuerร a vivere nei racconti dei padri ai figli, nei filmati in bianco e nero e nel cuore di chi ama il calcio vero.