Funerali Papa Francesco, la decisione su Trump e Zelensky è presa: e scatta il fattore Biden

Saranno oltre 170 le delegazioni internazionali che atterreranno a Roma in occasione delle esequie solenni di Papa Francesco. Un afflusso imponente che impegnerà, nelle prossime ore, il cerimoniale della Santa Sede nella delicata organizzazione dei posti sul sagrato della basilica, dove si svolgerà la cerimonia.

Secondo indiscrezioni, la disposizione potrebbe seguire l’ordine alfabetico dei Paesi in lingua francese, come avvenne per i funerali di Giovanni Paolo II. In base a questa logica, il presidente americano Donald Trump dovrebbe trovarsi piuttosto vicino all’attuale presidente francese Emmanuel Macron, mentre Giorgia Meloni sarebbe sistemata poco più in là. In una posizione molto più distante, invece, è atteso Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, che si troverebbe quindi lontano dai rappresentanti di Washington e Parigi.

Intanto, la Russia ha confermato la propria presenza alle esequie con l’invio di un’esponente istituzionale. A rappresentare il Paese sarà Olga Lyubimova, attuale ministra della Cultura. Nessuna presenza, dunque, da parte del presidente Vladimir Putin, la cui assenza era ampiamente prevista data la complessa situazione diplomatica in corso.

È arrivata la notizia: sarà presente anche Biden

Roma si ferma, si raccoglie e accorre in massa. L’ultimo saluto a Papa Francesco ha assunto in queste ore le dimensioni di un evento senza precedenti. Un afflusso imprevisto e continuo di fedeli ha invaso la Capitale, rendendo necessario un ripensamento delle modalità di accesso alla camera ardente, allestita nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove si trova la salma del Pontefice scomparso lunedì 21 aprile all’età di 88 anni.

A quanto pare sarà presente anche Biden ai funerali del Papa: sarà un’occasione straordinaria in cui due Presidenti Usa (uno attuale ed uno passato, non in buoni rapporti) saranno presenti ad un’occasione di grande calibro.