Daniele Mocellin scomparso: come lo hanno ritrovato

 Daniele Mocellin, 34enne scomparso da Altivole: lโ€™ultimo appello a โ€œChi lโ€™ha visto?โ€ risale a mercoledรฌ

Daniele Mocellin scomparso: come lo hanno ritrovato

Un tragico epilogo ha segnato la scomparsa di Daniele Mocellin, il 34enne originario di Altivole, in provincia di Treviso, il cui corpo senza vita รจ stato rinvenuto nel fiume Santerno a Imola. Il recupero del cadavere รจ avvenuto nella serata di mercoledรฌ 17 aprile, attorno alle ore 19:30, grazie allโ€™intervento dei vigili del fuoco del comando di Bologna, supportati dal nucleo sommozzatori.

Lโ€™uomo era sparito nel nulla il 2 febbraio scorso, gettando nella disperazione la famiglia e gli amici. Padre di quattro figli, Daniele aveva lasciato dietro di sรฉ solo dubbi e interrogativi che nelle settimane si sono fatti sempre piรน angosciosi. I familiari, nonostante il passare del tempo, non avevano perso la speranza e avevano chiesto aiuto anche attraverso i canali mediatici, lanciando accorati appelli nella nota trasmissione televisiva โ€œChi lโ€™ha visto?โ€. Proprio durante lโ€™ultima puntata del programma, andata in onda mercoledรฌ sera, si รจ tornati a parlare del suo caso.

Il ritrovamento e la segnalazione del passante

รˆ stato un cittadino a dare il primo allarme. Mentre si trovava nei pressi del fiume Santerno, lโ€™uomo ha notato qualcosa di insolito galleggiare tra le acque. Una scena che non lasciava spazio a dubbi: si trattava di un corpo. Immediatamente ha contattato le autoritร , consentendo un rapido intervento delle squadre di soccorso.

Sul luogo si sono recati tempestivamente i vigili del fuoco, che con lโ€™ausilio dei sommozzatori hanno recuperato il corpo. Presenti anche i carabinieri della compagnia di Imola, che hanno avviato le indagini sotto la supervisione del pubblico ministero Marco Imperato. Al momento del ritrovamento, non รจ stato possibile accertare con assoluta certezza lโ€™identitร  della vittima, ma fin da subito gli elementi raccolti hanno lasciato pochi dubbi sul fatto che si trattasse proprio di Daniele Mocellin.

Le conferme dai social e lโ€™intervento dellโ€™associazione Penelope

La notizia del ritrovamento del cadavere รจ stata poi confermata ufficialmente attraverso i canali social della trasmissione โ€œChi lโ€™ha visto?โ€ e dellโ€™associazione Penelope Veneto, da sempre in prima linea nel supportare le famiglie dei scomparsi. In un post diffuso nella serata di mercoledรฌ, รจ stato reso noto che il corpo rinvenuto nel Bolognese appartiene con ogni probabilitร  al 34enne trevigiano.

Lโ€™associazione ha espresso vicinanza ai familiari, sottolineando lโ€™importanza di non smettere mai di cercare e di mantenere viva lโ€™attenzione mediatica nei casi di persone scomparse. La stessa trasmissione televisiva, che negli anni si รจ distinta per la sua attivitร  di ricerca e segnalazione, ha ribadito lโ€™importanza della collaborazione tra cittadini, istituzioni e media.

Lโ€™autopsia e le indagini sulle cause della morte

In giornata รจ previsto lโ€™incarico ufficiale per eseguire lโ€™autopsia sul corpo, passaggio fondamentale per chiarire con esattezza le circostanze del decesso. Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, il corpo di Daniele non presentava evidenti segni di violenza, elemento che spingerebbe gli investigatori a escludere lโ€™intervento di terze persone nella sua morte.

Tuttavia, la dinamica dellโ€™accaduto resta ancora poco chiara. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro, e nonostante lโ€™apparente assenza di ferite o traumi, non viene esclusa alcuna ipotesi, neppure quella di un gesto volontario o di un tragico incidente. Solo lโ€™esame autoptico potrร  fare piena luce sui reali motivi della morte e fornire le risposte che i familiari attendono con ansia.

Una famiglia distrutta dal dolore

Daniele Mocellin era padre di quattro bambini, che ora dovranno crescere senza il sostegno e lโ€™affetto del loro papร . La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunitร  di Altivole, che in questi mesi si รจ stretta attorno alla famiglia, partecipando attivamente alla diffusione degli appelli e sostenendo la ricerca con ogni mezzo disponibile.

La madre e i fratelli di Daniele non hanno mai smesso di sperare, continuando a credere in un ritorno a casa. Anche quando le ricerche sembravano essersi fermate, hanno mantenuto viva lโ€™attenzione sul caso, affidandosi anche alla sensibilizzazione dellโ€™opinione pubblica.

Lโ€™importanza della collaborazione nei casi di persone scomparse

Il caso di Daniele Mocellin mette in evidenza quanto sia fondamentale la cooperazione tra cittadini, media e forze dellโ€™ordine nella risoluzione delle scomparse. Ogni segnalazione, anche la piรน piccola, puรฒ fare la differenza. Il passante che ha notato il corpo nel fiume, con il suo gesto, ha permesso di dare una risposta โ€“ seppur dolorosa โ€“ a una famiglia dilaniata dallโ€™incertezza.

Lโ€™associazione Penelope Veneto, cosรฌ come molte altre realtร  che operano sul territorio nazionale, sottolinea da anni la necessitร  di un protocollo dโ€™intervento rapido e coordinato in questi casi. Le prime ore dalla scomparsa sono cruciali, ma anche a distanza di mesi la speranza puรฒ trasformarsi in realtร  grazie alla tenacia dei familiari e al supporto della collettivitร .

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.