Bancarotta del colosso tedesco: 700 lavoratori a rischio, è terremoto sociale

Crisi in Germania – Un importante produttore di componenti automobilistici, Bohai Trimet, ha dichiarato insolvenza, mettendo a rischio quasi 700 dipendenti. La società, che produce per case automobilistiche tedesche e italiane, affronta una grave crisi economica, aggravando ulteriormente le difficoltà del settore automobilistico tedesco, già colpito da costi crescenti e domanda in calo.
Bohai Trimet e la Dichiarazione di Insolvenza
L’azienda Bohai Trimet, uno dei principali datori di lavoro nella regione di Harz, ha presentato istanza di insolvenza. Secondo il Tribunale Distrettuale di Halle (Saale), tutte le quattro società del gruppo sono coinvolte nella crisi. La sede principale si trova a Harzgerode in Sassonia-Anhalt, dove sono impiegati 580 lavoratori, mentre altri 98 operano a Sömmerda in Turingia. L’azienda è specializzata nella produzione di componenti per trasmissioni, sospensioni e carrozzerie, destinati a produttori automobilistici tedeschi e italiani.
Difficoltà Economiche di Lunga Data
La crisi di Bohai Trimet non è una novità. Già nell’ottobre precedente, l’azienda aveva ridotto il personale. La dichiarazione di insolvenza appare come l’inevitabile risultato di una crisi prolungata nel settore, che ha colpito anche altri fornitori e produttori. Parte del gruppo cinese Bohai Automotive Systems, l’azienda ha un ruolo fondamentale nella catena di fornitura dell’industria automobilistica tedesca. Continua a leggere sotto
Strategie per la Continuità Produttiva
Il curatore fallimentare nominato, Olaf Spiekermann, ha dichiarato che la priorità è mantenere la continuità produttiva e completare gli ordini esistenti. Ha inoltre evidenziato segnali positivi iniziali, che potrebbero offrire speranza per il futuro degli stabilimenti.
Non è ancora chiaro quanti lavoratori potrebbero perdere il lavoro. Il curatore sta negoziando con potenziali investitori e valutando le possibilità di ristrutturazione delle operazioni. La situazione è seguita con attenzione dai dipendenti e dalle autorità locali, data l’importanza dell’azienda per l’economia regionale.