Saviano choc contro l’Inter e la sua curva: “La più ndranghetista d’Italia”

Roberto Saviano è un giornalista, scrittore e saggista italiano, noto a livello internazionale per le sue inchieste sulla criminalità organizzata, in particolare sulla camorra. È diventato celebre nel 2006 con il libro Gomorra, un reportage narrativo che ha raccontato il sistema dei Casalesi in Campania.
Il successo del libro, da cui sono stati tratti un film e una serie TV di fama mondiale, lo ha reso una delle voci più coraggiose e scomode del panorama giornalistico italiano. A causa delle minacce ricevute per le sue denunce, Saviano vive sotto scorta dal 2006.
Negli anni ha continuato a scrivere libri e articoli di denuncia, non solo italiani ma anche internazionali, affrontando temi come narcotraffico, corruzione, migrazione e diritti civili. Tra i suoi libri più noti oltre a Gomorra ci sono ZeroZeroZero, La paranza dei bambini, In mare non esistono taxi e Solo è il coraggio, una biografia romanzata di Giovanni Falcone.
Collabora con testate italiane e internazionali e ha spesso usato i social per prendere posizione su temi di attualità, anche con toni forti e polemici. Saviano è una figura divisiva in Italia: per molti un eroe civile, per altri un personaggio eccessivamente mediatizzato. Ma resta un punto fermo nel giornalismo investigativo e nella narrazione delle mafie contemporanee.
In queste ore il noto scrittore ha lasciato tutti senza parole con una rivelazione sconvolgente contro l’Inter. Era già da tempo che si parlava di infiltrazioni mafiose nella curva nerazzurra. La sconvolgente conferma arriva anche da Saviano: “La più ndranghetista d’Italia“. Ecco tutti i dettagli.
Il Bologna spezza il sogno del triplete per l’Inter di Simone Inzaghi, imponendosi 1-0 grazie a un gol spettacolare di Riccardo Orsolini al quarto minuto di recupero. Una mezza rovesciata, destinata a diventare iconica per i tifosi rossoblù, che ha regalato ai ragazzi di Vincenzo Italiano il quarto posto provvisorio in classifica e acceso nuove speranze di convocazione in Nazionale per l’attaccante classe ’97.
Sette difensori nerazzurri non sono riusciti a fermare i quattro bolognesi presenti in area nell’azione decisiva. Dopo la rete, Orsolini ha esultato incredulo sotto la curva ospite, mentre tutto il Dall’Ara esultava di gioia. E con lui, anche i tifosi del Napoli, che a oltre 500 chilometri di distanza hanno celebrato il successo del Bologna come fosse il loro.
Grazie a questa sconfitta dell’Inter e alla vittoria partenopea a Monza, la squadra di Antonio Conte è riuscita ad agganciare i nerazzurri a quota 71 punti, rilanciandosi nella corsa scudetto. A commentare l’accaduto anche Roberto Saviano, che sui social ha approfittato dell’esultanza di Orsolini per riportare l’attenzione sull’inchiesta del 2024 che ha coinvolto le curve di San Siro.
L’indagine aveva portato alla luce legami tra alcuni ultras e la ‘ndrangheta, culminati in un maxi blitz e in arresti eccellenti, tra cui Andrea Beretta, poi divenuto collaboratore di giustizia, coinvolto nel delitto di Antonio Bellocco e successivamente anche in quello del capo ultras Vittorio Baiocchi.
Saviano ha accompagnato il video del gol con parole forti: “Gooool! Un gol contro la curva più ‘ndranghetista del Paese, contro una società, l’Inter, che ha fatto dell’ambiguità con questi gruppi la sua cifra“, criticando anche il silenzio della dirigenza nerazzurra e di Inzaghi. Intanto, il Napoli si prepara ad affrontare Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari nelle ultime giornate. L’Inter, invece, ha davanti a sé un finale di stagione infuocato: Roma, Verona, Torino, Lazio e Como in campionato, oltre a Milan in Coppa Italia e Barcellona in Champions League.