Stati Uniti contro tutti: la guerra dei dazi secondo Prodi

Secondo Prodi, la guerra commerciale globale non sta colpendo solo i due principali protagonisti โ Stati Uniti e Cina โ ma ha ripercussioni devastanti anche per lโeconomia mondiale, in particolare per i paesi emergenti.
โLa guerra dei dazi danneggia tuttiโ
Le parole dellโex premier non lasciano spazio a dubbi: ยซLa guerra dei dazi continua a fare danni. Non solo ai suoi protagonisti, ma al mondo interoยป. Un monito che arriva mentre le previsioni di crescita globale vengono ritoccate al ribasso, con i mercati sempre piรน incerti e interdipendenti.
Prodi sottolinea come siano proprio le economie emergenti a pagare il prezzo piรน alto: ยซLa quasi totalitร degli emergenti vede ridursi pesantemente le prospettive di crescitaยป.
Trump e la strategia della pressione globale
Nel suo editoriale, Prodi distingue due fasi della battaglia commerciale condotta dagli Stati Uniti. Nella prima fase, Donald Trump ha innalzato barriere doganali in tutto il mondo, senza risparmiare nessun continente. Una politica che lโex premier definisce senza mezzi termini: โStati Uniti contro tuttiโ.
Ma qualcosa, secondo lui, non รจ andato secondo i piani. I risultati sperati non sono arrivati, e da qui รจ iniziata una seconda fase. Il cambio di rotta arriva con una moratoria di 90 giorni sulle nuove imposte verso 75 paesi, tra cui anche i membri dellโUnione Europea.
Lโobiettivo vero? Isolare la Cina
Per Prodi, la chiave non รจ piรน strettamente economica, ma politica: ยซLโobiettivo della moratoria รจ chiaro: impedire ogni alleanza alternativa agli Stati Uniti e legare il maggior numero di paesi per isolare la Cinaยป.
Quello che inizialmente sembrava un tentativo di riequilibrare la bilancia commerciale si รจ trasformato in una strategia geopolitica su scala globale. ยซNon si cerca piรน solo di vendere di piรน allโesteroยป, scrive Prodi, ยซma di contenere il potere di Pechino attraverso una rete di alleanze forzateยป.